Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] 1861 m) in parte (verso la prov. di Genova) il contrafforte del Monte Maggiorasca. La pianura e la bassa collina sono tra le zone della regione ad agricoltura più evoluta e industrializzata, prevalentemente fondata sulle piante industriali (pomodori ...
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INDIANA, UNIONE (App. III, 1, p. 853)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Luciano Petech
Oscar Botto
Giovanni Verardi
Popolazione e sviluppo urbano. - Con una popolazione di 610.077.000 ab. secondo [...] si fonde con varie installazioni portuali e a Ovest forma la Marine Drive. Nella Salsette, il nucleo centrale è rappresentato da una collina paludosa poco popolata, da cui s'irradiano i centri urbani di Trombay, Vile Perle, Bandra, Mahim, che si sono ...
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La città contava, secondo il censimento del 1937, oltre 680.000 ab., di certo aumentati successivamente data l'importanza assunta dalla città e soprattutto dal porto nel corso della seconda Guerra mondiale. [...] importanti imprese di questi anni è stata l'esplorazione affrontata e condotta da A. Rowe a partire dal 1942, della collina del Serapeum; dalle notizie apparse finora si può stabilire che non solo è stato riconosciuto e messo allo scoperto tutto il ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79; App. II, ii, p. 1006; III, ii, p. 968)
Piero Innocenti
Mario Torelli
Al censimento del 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 abitanti. Al censimento del 25 ottobre [...] delle esplorazioni su vasta scala avviate dal 1959 in quell'abitato dalla Soprintendenza: oltre a resti di case arcaiche sulla collina settentrionale e di un edificio sacro pure arcaico nella zona sud, sotto i livelli del foro dell'età romana sono ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] 'altra piccola sala teatrale di età romana.
Altro edificio fatto oggetto di ricerche è il cosiddetto "grande tempio" sulla collina orientale: è ormai riconosciuto con sicurezza che esso era dedicato a Zeus Olimpio, come del resto i rinvenimenti della ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] piccolo tra quelli delle provincie lombarde), appartiene per circa 1/3 alla zona di montagna, per poco più di 2/5 alla collina e per poco più di 1/5 alla pianura. La parte maggiore della provincia è costituita dal Varesotto propriamente detto, che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , ossia della zona irrigua con le coltivazioni di riso, i prati artificiali e il grosso patrimonio zootecnico; nella zona collinare viene allargata e generalizzata la coltivazione del gelso e con essa l’industria domestica della seta grezza. L’altra ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] due osservatori venne qui riunita nel 1923 e nel 1937 trasportata nella nuova sede dell’osservatorio di Roma sulla collina di Monte Mario. La riorganizzazione entro le mura vaticane del nuovo Osservatorio pontificio (Specola vaticana), è opera di F ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] cittadella micenea si stendeva sulle pendici N, ma già nel periodo sub-miceneo e geometrico (900-700 a.C.) l’abitato occupava le colline a O e a S dell’Acropoli, da cui più diretta era la comunicazione con il porto del Falero, mentre l’Agorà dovette ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] della fase della produzione del cibo è Çatalhüyük, circa 30 Km a SE di Konya (J. Mellaart, 1961-67). Questa collina comprende una città neolitica risalente a circa il 6000 a. C. con tradizioni culturali ben affermate. Le case, con molte stanze ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...