COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] probabilmente, sempre nella città natale. Sappiamo comunque che studiò musica sotto la guida di certo maestro Salesi e che cominciò presto a farsi notare dal pubblico della capitale quale autore di romanze ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] della Società Italiana di Musica Contemporanea dalla fondazione al 2001, Milano 2004, pp. 22-81; F. d’Amico, M. P.: la collina (1947), in Id., Forma divina. Saggi sull’opera lirica e sul balletto, a cura di N. Badolato - L. Bianconi, II, Firenze ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] godeva di un imprecisato beneficio nella diocesi di Fiesole ed era cappellano dell'oratorio casentinese di S. Caterina a Borgo alla Collina, del quale ottenne licenza di possesso dal duca Cosimo I il 9 ag. 1568. Fu inoltre provveditore dell'Opera di ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] oltre a una rendita, ai mobili, all'appartamento nel quale la famiglia viveva a Torino, anche una villa in collina con annessa cappella, dove la famiglia si recava per trascorrere le vacanze, nonché quadri, preziosi strumenti musicali, una collezione ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] , pp. 207 s.).Ritornato definitivamente a Napoli, certamente prima del 1934. il D. si stabilì in una casetta acquistata sulla collina del Vomero. Continuò a comporre canzoni, ma ormai nell'epoca del declino della canzone napoletana e non più con la ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] il "visto" del Bazzini. Risalgono al 1874 anche due romanze per canto e pianoforte Ad una stella e Fior di collina (uno stornello), su testo di C. Pavesi, vistate ancora dal Bazzini, come pure due sinfonie (così da lui qualificate impropriamente ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] soprattutto fra i piccoli telespettatori; e l’anno dopo pubblicò il secondo LP, Terra di Gaibola, dal nome di una collina nella periferia bolognese. Non ebbe alcuna risonanza commerciale ma conteneva, su una partitura di Paoli, il suo primo testo ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] pezzi per camera, 1836; Le montanine. Scelta di canti popolari napolitani. Strenna musicale per l'anno 1844; Canti della collina. Scelta di canzoni e ballate napolitane... Strenna musicale del 1845; Ischia e Sorrento. Scelta di canzonette e ballate ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...