Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] di fuori dell'area dell'antico santuario. 7) Una lunga stoà (a due piani?) eretta come riparo per i visitatori sulla collina occidentale, a N dell'edificio precedente, probabilmente intorno al 200 a. C.; era costruita in pietra calcarea, con sima di ...
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EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] dai turchi Zangidi.La città, attraversata dal corso del fiume Skirtos (od. Kara Koyun), è dominata a S da una collina, difesa naturalmente sul lato meridionale da una rupe a strapiombo. Su di essa si elevava una cittadella di forma oblunga (m ...
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Città della Francia sud-orientale (30.000 ab. ca.), nel dipartimento di Vaucluse, 30 km a N di Avignone, posta a 46 m. s.l.m. al centro di una fertile piana alluvionale su un braccio del fiume Aygues.
Antica [...] al teatro era un complesso monumentale, forse un santuario, che a sua volta era raccordato con il foro. Sulla sovrastante collina di Saint-Eutrope vi sono i resti di una torre-segnacolo. È stata inoltre rinvenuta una pianta catastale marmorea (77 d ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] altrove, con a capo un dio tipicamente assiro, Assur, il cui nome coincideva con quello dello Stato. Assur era il nome di una collina sulla riva occidentale del Tigri; a quel tempo, in Mesopotamia settentrionale e in Siria esisteva una tradizione di ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] le pecore, beveva acqua dai fossi; allora nel posto dove gli dèi vennero all’esistenza, nella loro casa, nella santa collina, fecero germogliare la pecora e il grano; nel santuario in cui gli dèi mangiano, essi si raccolsero: dell’abbondanza della ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] sollecitò dal pontefice la condanna a perpetuo silenzio in un monastero. Ma A. si recò invece a Parigi e sulla collina di S. Genoveffa, a S. Ilario, canonica che aveva già ospitato Abelardo, si diede a insegnare "divinae litterae", insistendo sulla ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] Le Témoin» 13 aprile 1893, p. 124.
27 Ibidem.
28 «Charlotte Observer», 8 giugno 1893.
29 P. Naso, Come una città sulla collina. La tradizione puritana e il movimento per i diritti civili negli USA, Torino 2008.
30 G. Watts, The Waldenses, cit., p. 91 ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] , nel solco della grande tradizione maurina, edizioni delle opere di s. Bernardo e di altri padri e ancora aiutando Bonifazio Collina nella preparazione di un'edizione del Tasso. Ai giovanili amori per il teatro ci riconduce invece il progetto di una ...
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LANDESCHI, Giovanni Battista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] , il 25 giugno 1753 D. Rigoli, economo della curia, nominò il L. parroco della chiesa di S. Angelo a Montorzo, sulle colline che da San Miniato degradano verso Empoli, con la cura di circa trecento anime. Assunse così per quasi trent'anni il ruolo e ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] ʒqt). Per alleviare la sua solitudine, Neith crea trenta dèi e insieme ad essi si dirige a Esna-Sais, dove crea una collina. La dea procede quindi a una serie di creazioni: dalle lacrime nascono gli uomini, dalla saliva gli dèi e da un'espettorazione ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...