LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] godeva di un imprecisato beneficio nella diocesi di Fiesole ed era cappellano dell'oratorio casentinese di S. Caterina a Borgo alla Collina, del quale ottenne licenza di possesso dal duca Cosimo I il 9 ag. 1568. Fu inoltre provveditore dell'Opera di ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] a V. sul Campidoglio (dedicato nel 215); anche più importante fu il tempio eretto verso il 181 dinanzi alla Porta Collina. Nel 114 a.C. fu dedicato un terzo tempio a V. Verticordia (equivalente ad Afrodite ᾿Αποστροϕία). Nell’ultimo secolo della ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] da 30 a 40 anni per raggiungere la completa produttività, e ama terreni con prevalenza di potassa e di calce, posti in collina, non umidi. Molto importante è la potatura, che all’inizio ha lo scopo di dare alla chioma la forma aperta nel mezzo ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] , come si è detto poco più sopra, sul luogo in cui era posto il sepolcro di s. Lorenzo, comportò il taglio della collina del Verano, scongiurando in tal modo il pericolo di una frana. L'edificio, a tre navate, era semipogeo, con il piano inferiore ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] diventando proprietario della casa di Terranuova e di una parte dei beni paterni, tra cui quelli di S. Lorenzo in Collina e S. Martino. A Ferrara dovette alloggiare presso un conoscente del padre, Mariano Sozzino senese (per i suoi rapporti col ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] di fondare un convento di suore domenicane a Bologna. Egli ebbe successo. Il nuovo convento, costruito sul pendio di una collina prospiciente Porta S. Proculo, sulla cappella di Nostra Signora del Monte dedicata a s. Agnese Vergine e Martire, fu all ...
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] tutti i mestieri.
Il tempio ancora oggi più famoso dell’antichità, il Partenone, è dedicato a lei e sorge sulla collina che domina Atene: è il tempio della dea parthènos – cioè «vergine» – e assicura alla città fama immortale.
Minerva protettrice di ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] , proclamata nel corso di un'assemblea generale convocata dal "primicerius" Cristoforo "in Tribus Fatis" (ai piedi della collina del Campidoglio). Secondo una consolidata tradizione storiografica (H.K. Mann, E. Delaurelle, E. Amann), l'elezione di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] provincia di Bolzano in Alto Adige, sopra la valle Isarco. Il villaggio sorge a 900 metri sul livello del mare, tra alte colline e boschi. La chiesa del Santo risalirebbe, secondo le guide locali, al secolo XIII ed è probabile che il culto vi sia ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] l'antico attaccamento al lavoro manuale svolgendo i servizi più umili; nel febbraio successivo si rifugiò a Deruta su una collina deserta, dove passò la quaresima con un confratello nella preghiera e nella penitenza; il 3 ottobre si trovava alla ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...