DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] 292: "Del cuore di Helena Vergine dal Signore realmente tolto ..."; Ibid., Arch. parrocchiale di S. Giovanni in Monte, B. Collina, Compendio della vita della beata E. D. dall'Olio (ms., XVIII sec.); C. C. Bentivoglio, Compendio della vita della ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Innocenzo III aveva fatto costruire soltanto edifici amministrativi. I. IV accentuò ancora la volontà del Papato di scegliere la collina del Vaticano come residenza pontificia, costruendo nei pressi della basilica di S. Pietro un palazzo e una torre ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] a seppellirla (Hilger 1951). Per questo genere di interramento gli hopi (Arizona) avevano un posto speciale, chiamato la 'collina delle placente' (van Gennep 1909). Presso i desana, nell'America Meridionale, la placenta veniva considerata come un ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di una famiglia celebrato nel cuore della città, sul luogo stesso del suo insediamento e non in una villa situata in collina. Dal suo avvento al soglio pontificio, I. X incrementò i suoi possedimenti di piazza Pasquino e di piazza Navona, fino a ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] particolarmente: riprese il progetto dell'apertura della "via Trinitatis", già concepito da Paolo III, che doveva congiungere la collina del Pincio al Tevere. In più, acquistò nella zona le residenze e le proprietà dalla famiglia Cardelli.
L ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] restaurata la chiesa di S. Felice "in Pincis"; sul Quirinale la chiesa di S. Susanna. Nella zona compresa tra la collina del Viminale, il "Cispius" e la Suburra sono documentati rifacimenti delle chiese di S. Prassede, S. Eusebio, S. Pudenziana, dove ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] , monsignor Birot, amici e nemici. "Il papa [aggiungeva] è come un colonnello d'artiglieria che da una cresta di collina cannoneggia nella pianura due eserciti antagonisti nel più forte della mischia e sbaraglia col medesimo colpo le sue truppe ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] e Simplicio, ma non se ne conosce l'esatta ubicazione. Dall'itinerario altomedievale Notitia ecclesiarum sembra che fosse situato su una collina, dopo la basilica di S. Lorenzo per chi si dirigeva verso Roma (Codice topografico della città di Roma, p ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] : ne parla diffusamente lo stesso D. in uno dei suoi epigrammi (E.D. 3): "Vene d'acqua avevano invaso la collina e, con sottili infiltrazioni / andavano a bagnare le ceneri e le ossa di molti defunti; / Damaso non sopportò che persone regolarmente ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] il contesto iconografico a fornire a questo simbolo di C. il preciso senso dottrinale; posto alla sommità di una collina rappresentante il paradiso, esso divenne l'immagine del sacrificio salvifico (per es. Roma, catacombe di Pietro e Marcellino ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...