FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] nazionale archeologico, eretto sulle fondazioni della fabbrica della Cavallerizza, progettata dal fiorentino G.V. Casali, sulla deserta collina di Santa Teresa, per volere del viceré Pedro Girón, duca d'Ossuna (1582-1586), e molto presto interrotta ...
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Vedi ACRE dell'anno: 1958 - 1994
ACRE (῎Ακραι, Acrae)
V. Tusa
Città della Sicilia corrispondente ad una località vicina all'odierna Palazzolo Acreide nel luogo denominato "Serra Palazzi".
Fu fondata [...] congiungono in senso orizzontale con le catacombe, simili queste a quelle di Siracusa, ma più piccole. Scendendo per la collina si incontrano i così detti "templi ferali": sono due grandi sale rettangolari ricavate nella roccia, con alte pareti piene ...
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Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (v. vol. iii, p. 1084)
H. Slim
È probabilmente una delle prime città che i Fenici fondarono sulle rive dell'Africa settentrionale. Posteriore [...] Pare del resto che la città agli inizî si sia impiantata vicino al fiume e abbia utilizzato come necropoli le pendici della collina. Alla sommità di quest'ultima nella Kasbah dove è installato il museo, si è scoperta di recente una tomba punica della ...
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ZINCIRLI
G. Garbini
Località della Turchia sudorientale, corrispondente all'antica città di Sam'al. È stata scavata dal 1888 al 1892 da una missione tedesca diretta da F. von Luschan e comprendente [...] Asarhaddon (680-669) eresse una stele di vittoria dinanzi alla porta della città.
La cittadella sorge in cima a una collina, e presenta una pianta approssimativamente circolare; circondata da un grosso muro munito di torri, vi si accedeva da una ...
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PANOPEUS (Πανοπεύς)
C. Gonnelli
Città della Focide presso il fiume Cefiso, ai confini della Beozia. Il nome P. è forma omerica, mentre nelle iscrizioni e in autori più recenti si trova la forma Φανοτεύς.
Per [...] hanno confermato la posizione (I. G., ix, 1, 74, 75, 76, 77; S. E. G., iii, 413). In forte posizione sulla collina, P. era molto importante già al tempo di Omero che la ricorda come la principale città della Focide. Testimoniano della sua antichità ...
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(IX, p. 561)
Premessa storica alla deduzione della colonia latina di C. nel 273 a.C. fu la sconfitta delle forze alleate di Volsinii e di Vulci ad opera del console Ti. Coruncanio nel 280. In seguito i [...] Ma già nel 236 d.C., come segnala un'iscrizione, il foro versava in condizioni fatiscenti a seguito del progressivo spostamento dell'abitato dalla collina verso la valle di Succosa. Dalla metà del 3° sec. all'inizio del 5° sec. d.C., l'uso sempre più ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] resti di tombe di epoca nabatea, mentre un terzo santuario, oggi completamente distrutto, si trovava alla sommità di una collina vicina, nota come Shaykh 'Abd Allāh.Le opere progettate dai Romani si rivelarono così ambiziose che la costruzione dei ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] , duchessa di Cassano, gli commissionò molti marmi decorativi per il suo imponente e capriccioso palazzo, sito sulla collina di Pizzofalcone - eretto su disegni di Ferdinando Sanfelice e suo riconosciuto capolavoro -, pagandogli 40 ducati, a conto ...
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VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] costruzione (Varna, Arheologitcheski muz.); una grande basilica a tre navate su colonne, provvista di abside, nartece, matroneo e battistero, sulla collina di Pirinč-Tepe, a S-O di V.; la basilica presso Džanavar-Tepe, ugualmente a S-O della città, a ...
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Vedi KALABSHAH dell'anno: 1961 - 1973
KALABSHAH (v. vol. iv, pp. 290 ss.)
C. Barocas
Nell'autunno del 1960, la Repubblica Federale Tedesca rispondeva, insieme con altre nazioni, all'appello lanciato [...] trasferire il monumento. In seguito ad approfondite prospezioni venne scartata la primitiva idea di trasportare il tempio su di una collina rocciosa situata a circa 8 km a NO del luogo originario, sia per la eccessiva distanza dalla valle del Nilo ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...