DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] i paesaggi dipinti sui fondali delle scene sopra descritte, è stato possibile attribuire alla D. un raffinato quadro con La collina di Posillipo vista dal mare (Napoli, coll. Pucci; Borrelli, 1970, p. 201).
Il De Dominici (1743) termina la biografia ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] arterie. In questo caso una grande strada anulare, sul modello della viennese Ringstrasse, includeva il nucleo storico e la collina del castello. Cifra inconfondibile di una "urbanistica artistica" secondo i principi di Sitte fu la creazione di un ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] al benessere dei grandi e piccoli fruitori. Dominava la linea orizzontale che si combinava con il profilo ondulato della collina; accurata era la scelta dei materiali, con una prevalenza della muratura di pietrame ad opera incerta, in sintonia con ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] una definitiva connotazione, in cui parchi e giardini costituivano l'elemento organizzante della composizione ed una grande collina artificiale, il monte Stella, creato con le macerie dei bombardamenti, l'elemento morfologico centrale (Metron, agosto ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] o per il centenario della nascita di Dante nel '65.
Speciale rilievo meritano poi due opere: il nuovo osservatorio astronomico sulla collina di Arcetri (1869-71, poi modificato), per il quale il F. si trovò a collaborare, oltre che col suo allievo G ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] per la costruzione di quattro cappelle (oggi distrutte) e del campanile per l'eremo dei camaldolesi sulla collina torinese. Nello stesso anno preparava il progetto di ristrutturazione per il palazzo Rombelli (Torino), acquistato dal marchese ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] l'amenità del luogo sia per la salubrità del clima" (Mangone, p. 109). L'opportunità di collegare la zona collinare di Quisisana alla più sviluppata area litoranea permise la creazione di una nuova ed elegante passeggiata, con un boulevard alberato e ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] , in Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti, IV (1920), pp. 29 s.; Due antiche vedute della nostra collina, in Bollettino del Centro di studi archeologici ed artistici del Piemonte, I (1941), pp. 119-125; Inuovi ospedali e le ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] dell'umanista francese cardinale M.-A. Muret (Coffin, 2004, p. 84).
L'ingresso principale venne posto alla base della collina in aggiunta al grande parco pubblico che si sviluppava salendo verso un giardino segreto in alto. Il programma iconografico ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] materia, terra, grotta, pietra, stalattite, fontana, acqua, cascata, luce.
L'opera è costituita da un sistema prospettico inciso nella collina, immerso nel bosco, al di sopra della villa vignolesca, e chiuso in alto da una palazzina con logge; esso è ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...