NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] chirurgo, e di Anna Caterina Revello.
Gli abitanti del piccolo borgo della collina canavesana vivevano quasi tutti di agricoltura, di pastorizia e di emigrazione, mentre i genitori di Nigra erano benestanti appartenenti alla borghesia delle ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] Geminiano, valutata 300 lire e aveva altresì la disponibilità di una vigna di 2 ettari a Barbiano, località della vicina collina, valutata 200 lire.
Sembra che questa vigna gli fosse pervenuta quale dote per il recente matrimonio con Milancia, figlia ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] della rendita forfettaria, un ambizioso progetto di bonifica della sua proprietà, composta di tre vaste tenute prevalentemente di alta collina e con una superficie complessiva dì circa 6.000 ettari.
Si trattò di un'opera notevole e per vari aspetti ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] cataloghi di fondi particolari, come quello dei libri del conte Francesco Zambeccari (Mss., 4110, I), di Marc’Antonio Collina Sbaraglia, (Mss., 4110, II), del medico e chimico Jacopo Bartolomeo Beccari (Mss., 3962), dello scienziato Ulisse Aldrovandi ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] fu colpita dalla peste, il C. si rifugiò a Santa Maria di Valverde, fuori di porta S. Mamolo, borgo posto su una collina davanti alla città. Ma contagiato dall'epidemia, vi morì, dopo una degenza di sei giorni, il 23 maggio 1389.
Due giorni più ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] 174, 184, 189, 196, 199, 213, 229, 249, 253; S. Calindri, Dizionario corografico, georgico, orittologico, storico… montagna e collina del territorio bolognese, IV, Bologna 1782, p. 363; L.V. Savioli, Annali bolognesi, III, 1, Bassano 1795, pp. 316 s ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] concorso per il Monumento all'Indipendenza del Brasile da erigersi a San Paolo; realizzata negli anni seguenti sulla collina di Ypiranga, la composizione consta di un grande basamento con decorazioni in altorilievo sul quale poggia un secondo volume ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...