L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] le case scoperte nel distretto dei marmorari nel quartiere di Melite, lungo la strada dell'Areopago, tra quest'ultimo e la collina della Pnice. Qui si distinguono in particolare due abitazioni (dette C e D) della seconda metà del V sec. a.C ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] al colle si raccorda con un muro ad andamento semicircolare, potrebbe anch’esso interpretarsi come Augusteo. Sulla sommità della collina, infatti, alcuni ruderi un po’ confusi che fino a qualche anno fa erano stati diversamente interpretati sono ora ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] ) con un circuito di ben 11 km comprendente un’area che venne suddivisa nelle quattro regioni chiamate Suburana, Esquilina, Collina, Palatina; venne pavimentata per la prima volta l’area del Foro Romano, grazie alla bonifica dell’area precedentemente ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Narce
Francesca Ceci
Narce
Centro dell’agro falisco, situato su un alto pianoro tufaceo lambito dal fiume Treja, che ipotesi recenti identificano nella Fescennium [...] più isolata.
Il massimo sviluppo del centro si inquadra tra l’VIII e il VII sec. a.C. e prende avvio probabilmente dalla collina di N., a cui sembra fare subito seguito l’occupazione di Monte Li Santi e di Pizzo Piede, testimoniata da materiale di ...
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Comune della prov. di Verona (17,6 km2 con 9486 ab. nel 2008, detti Peschierani o Peschierotti, letter. Arilicensi). Il centro è posto all’estremità SE del Lago di Garda, nel punto dove il Mincio esce [...] a quella di Verona, all’atto della sua incorporazione all’Italia (1866).
Resti di villaggi palafitticoli rinvenuti sulla collina presso il lago provano l’esistenza di una stazione preistorica; il ritrovamento soprattutto di materiali bronzei, insieme ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] lungo la costa, tra i corsi dei fiume Besós e Llobregat, da NE a SO ed è dominata a S dalla caratteristica collina del Montjuich; nella sua espansione verso l’interno si trova ostacolata dai rilievi costieri (culminanti nel Tibidabo, 532 m). Il clima ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , e precisa, del rilievo della G. per la frequentissima e irregolare alternanza di terre basse con paesaggi di collina e di montagna. Alcune depressioni, che si interpongono tra le masse rilevate, permettono comunque di individuare alcune principali ...
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Città della Francia sud-orientale (30.000 ab. ca.), nel dipartimento di Vaucluse, 30 km a N di Avignone, posta a 46 m. s.l.m. al centro di una fertile piana alluvionale su un braccio del fiume Aygues.
Antica [...] al teatro era un complesso monumentale, forse un santuario, che a sua volta era raccordato con il foro. Sulla sovrastante collina di Saint-Eutrope vi sono i resti di una torre-segnacolo. È stata inoltre rinvenuta una pianta catastale marmorea (77 d ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] alla metà del VI sec. a.C. Materiali di VI secolo provengono dal santuario di Apollo Hyperteleatas, da quello sulla collina di Kastraki presso Kokkinia, forse identificabile con quello della Madre degli Dei di Akriai (Paus., III, 22, 3). Il paesaggio ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] Marmora, sul Gennargentu, m 1834); ugualmente limitata è la superficie statisticamente definita come montagna (18%) rispetto alla collina (68%). Ciò nonostante, la S. ha un carattere prevalentemente montuoso, non tanto dal punto di vista altimetrico ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...