Collina isolata della Lombardia (147 m s.l.m.), nel basso Lodigiano. Si estende in lunghezza per 8 km (da O a E) con una larghezza di circa 2 km. Il suo versante settentrionale è parallelo al corso del [...] Lambro, mentre il limite meridionale presenta una rientranza convessa verso N, che pare corrisponda a un’antica ansa del Po. È costituita da calcari pliocenici e da argille, cui si sono sovrapposte alluvioni ...
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In geologia, piano inferiore dell’Ordoviciano superiore. Il nome deriva da quello della collina di Caradoc, nella regione inglese dello Shropshire. Si presenta con i terreni tipici ed è costituito da [...] formazioni argillose o calcaree molto fossilifere. Nel Galles, invece, i terreni sono di ambiente più profondo e sono costituiti da scisti a Graptoliti ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] dell'Aniene si stringe in gole profonde fra i colli Catillo e Ripoli; essa si sviluppava a varî livelli sui pendii delle due colline e su un piano fra esse affacciato, a circa m 250 sul livello del mare, sulla vasta campagna romana.
1. - Il nome ...
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CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] 1860 rinvenne ossa umane in terreno terziario - con una accurata sintesi, quasi un omaggio al maestro (Geologia della collina di Castenedolo e connessavi questione dell'uomo pliocenico, Brescia 1896), il C. iniziò una serie di rilevamenti geologici ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] a V. sul Campidoglio (dedicato nel 215); anche più importante fu il tempio eretto verso il 181 dinanzi alla Porta Collina. Nel 114 a.C. fu dedicato un terzo tempio a V. Verticordia (equivalente ad Afrodite ᾿Αποστροϕία). Nell’ultimo secolo della ...
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erosione
Fabio Catino
Vento, acqua e ghiaccio all'attacco delle rocce
La bizzarria delle forme assunte dalle rocce, che spesso caratterizza un territorio, è frequentemente dovuta a fenomeni di erosione. [...] dal tipo di roccia che viene erosa (rocce più o meno compatte, fratturate oppure stratificate), dal territorio interessato (montuoso, collinare, litorale a costa alta) e dal clima. Qualche volta, l'erosione può essere molto rapida e si definisce ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] in massi', incluse conchiglie e striature su superfici rocciose compatte, era stata rinvenuta in cima a una spoglia collina del Galles settentrionale. Data la situazione, era impossibile che un ghiacciaio avesse potuto scorrere fino a quel luogo ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] da arretramento delle spiagge. I ripetuti diboscamenti, avvenuti soprattutto nei secoli passati, hanno indebolito i terreni di collina e di montagna con il risultato che le aree in frana sono notevolmente aumentate; a questo vanno aggiunti ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] . of the Am. Assoc. of Petrol. Geol., XVI [1932], pp. 1152-1159 [in coll. con A. Belluigi]; Cenni geologici sulla regione collinosa fra il Secchia e il torrente Tiepido, in AGIP. Ricerche in Italia, 1935, pp. 37-75; A proposito di terreni petroliferi ...
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CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] di scienze fisiche e matem., s. 4, VI (1890), pp. 79 s.; Sul coccodrilliano gavialoide (Tomistoma Calaritanus),scoperto nella collina di Cagliari nel 1868,ibid., pp.507-533; Sui Vertebrati fossili rinvenuti nella grotta di Monte Cucco presso Fabriano ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...