L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] C. È interamente di muratura, con cavea sorretta da sostruzioni a volta. Di quello di Fermo, addossato al pendio nord della collina, sono visibili le strutture della cavea e dell’area pone scaenam. In base a considerazioni storiche e tecniche se ne è ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ed è stato calcolato che circa il15% del patrimonio cittadino venne distrutto dalle incursioni alleate (con le macerie venne formata la collina artificiale di 45 m del Monte Stella, nella zona N-O della città, poi divenuta parco cittadino). Dopo l ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] di megaliti ancora semilavorati nella cava di Laconi, località Minde Puzzu-Serra Entrada.
La cultura di Monte Claro (dalla collina su cui sorge Villa Claro a Cagliari) si distingue dalle precedenti per abbondanza di rinvenimenti, diffusi in tutta l ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] Ss. Giovanni e Paolo, Roma-Città del Vaticano 1953; D. Redig de Campos, Les constructions d'Innocent III et de Nicolas III sur la colline Vaticane, MAH 71, 1959, pp. 359-364; P. De Angelis, L'ospedale di S. Spirito in Saxia, I, Dalle origini al 1300 ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] panoramiche e un grande affaccio sulla città, il piazzale Michelangelo, snodo monumentale di una rete viaria che ingloba le colline circostanti all’interno del sistema urbano. È un modello di capitale influenzato dagli esempi di Parigi e Vienna e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] di uno studio condotto sui materiali provenienti dalla necropoli protostorica e romana di San Servolo/ Socerb, ai piedi di una collina posta a sud-est di Trieste (in territorio sloveno). I nuovi dati indicano la presenza di genti celtiche almeno dal ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] IV sec. d.C. La città traeva il suo approvvigionamento idrico da un acquedotto, i cui resti sono stati rinvenuti su una collina a ovest della città, e da numerosi pozzi, alcuni dei quali sono stati rinvenuti nell’area del Palazzo di Re Barbaro.
All ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] pietre e nei suoi spazi.
Storia dell'Aquila
L’Aquila sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l’Aterno, al centro della grande conca aquilana, nella quale in epoca romana fiorirono i municipi di Amiternum (od ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] alla città danni irreparabili. Negli anni Cinquanta e Sessanta la pirateria edilizia convertì il panorama in cemento sulle colline del Vomero, alle pendici di Posillipo, a Fuorigrotta. Il disordine urbanistico dilagò a scapito di un riassetto della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , ossia della zona irrigua con le coltivazioni di riso, i prati artificiali e il grosso patrimonio zootecnico; nella zona collinare viene allargata e generalizzata la coltivazione del gelso e con essa l’industria domestica della seta grezza. L’altra ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...