Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] venne da lui espressamente fissata al 1° di ottobre. Anche la scelta dell'area da edificare ebbe un significato politico: una collina artificiale con fondamenta alte m. 5,30 e rivestita di lastre calcaree, situata nel luogo in cui un tempo si trovava ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] cinta muraria della città costantiniana comprendeva 4 delle 7 colline della penisola che si protende tra il Mar di di Costantino VII. L’ippodromo era situato ai piedi della collina ove sorgeva il Grande Palazzo imperiale, di fondazione costantiniana, ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] (2124 km2 con 389.344 ab. nel 2020, ripartiti in 21 Comuni) Si estende su un territorio per circa due terzi collinare, occupato dalle pendici orientali dei Monti Iblei, e per il restante interessato dalla parte meridionale della Piana di Catania e da ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] in una villetta di amici svizzeri in città, poi nel circondario di Milano, infine presso i genitori di Carlo Levi sulla collina torinese. Dopo quattro inutili tentativi di fuga, il 29 maggio 1931 riuscì, con l'aiuto di R. Morandi e dei socialisti ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] nell'estate del 1379 - su istigazione dei Veneziani - la compagnia ricomparve, ponendo il campo a levante della città, sulla collina di Albaro. Il G., che disponeva ora anche delle bellicose milizie dei Fieschi e degli Spinola, affidò il comando dell ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] d’onore della duchessa. Pienamente inseriti nell’entourage ducale, Pingone e la moglie acquistarono allora una ‘vigna’ sulla collina torinese, nell’attuale Val Salice. Una lapide posta nell’occasione informava che la villa era «ad mutui amori perp ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] Ruggero e altri centri minori, mentre Manfredi aveva in cambio la sua quota di diritti nei castelli di Tredozio, Castel di Collina, Montebovaro e Mesaurese e sul monastero di S. Benedetto in Alpe, oltre a 500 fiorini; è anche possibile che proprio in ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] mediceo avrebbe voluto una politica di raccoglimento: padrone di Fighine, in Umbria, di Ranco, Sorci e Borgo alla Collina nel contado aretino, con le sue schiere in continuo aumento, e ingrossate anche da fuorusciti aretini e pistoiesi, avvezzo ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] e altri castelli, mentre il G. aveva in cambio la quota di diritti di Guido Salvatico nei castelli di Tredozio, Castel di Collina, Montebovaro e Mesaurese e sul monastero di S. Benedetto in Alpe, oltre a 500 fiorini.
L'anno successivo si arrivò alla ...
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ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] virtù dai trovatori della corte, in seguito abbandonò il secolo e fondò una comunità monastica femminile in cima alla collina di Solarola nel Padovano, acquistandosi fama di santità.
Fonti e Bibl.: Rolandini Patavini Cronica in factis et circa facta ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...