VARESE, Lago di (A. T., 20-21)
Giuseppe CARACI
Distende il suo specchio ad occidente ed a poca distanza (4 km.) dalla città omonima, al limite tra le collinemoreniche della zona prealpina e i terrazzi [...] (di nuovo messi in comunicazione col lago di Varese per mezzo di canali artificiali). È dovuto a riescavazione glaciale in depositi morenici e ghiaie cementate anteriori all'ultima espansione würmiana. Il pelo d'acqua è ora alla quota di 238 m. s. m ...
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MONZAMBANO (A. T., 24-25-26)
Comune della Lombardia, in provincia di Mantova. Il paese è situato a 88 m. s. m fra le collinemoreniche che, ad arco, chiudono a sud il Lago di Garda, sulla riva destra [...] del fiume Mincio, 8 km. a valle di Peschiera.
Notevoli sono gli avanzi di un antico castello e la chiesa parrocchiale. Il comune ha una superficie di 29,91 kmq. e una popolazione di 3547 ab. (1931). È ...
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EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] difensivo apprestato, primo nucleo del futuro "Serraglio" trecentesco, fu l'escavazione di un fossato tra Villafranca e le collinemoreniche. Altri fossati furono scavati nella zona a sud della città allo scopo di impedire i collegamenti fra il ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] nel 1841. Nel 1855, alla morte dello zio Gabriele, egli ereditò le sue tenute di Fagagna, nella zona delle collinemoreniche. Si impegnò nel loro miglioramento e diede attuazione al legato dello zio a favore della comunità fagagnese realizzando, a ...
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Regione di basse colline, in parte moreniche, nel Bresciano, limitata dal Lago d’Iseo a N, dall’Oglio a O, da una linea congiungente Rovato con Ospitaletto a S e da un’altra che da Ospitaletto giunge a [...] Iseo a E; Rovato, presso il panoramico Monte Orfano (451 m), è il centro principale.
Nome di un vino spumante DOCG prodotto nella F. e ottenuto da uve dei vitigni pinot bianco e/o chardonnay e/o pinot ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] sorge la città di Stirling; mentre sul fiume Tay, tra le colline di Ochil e quelle di Sidlaw, è la città di Perth; : a) I tarns in bacini rocciosi o dietro dighe moreniche, proprî delle regioni montuose; sono molto numerosi nella regione montuosa ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] e là affiora il granito: si hanno quindi plaghe meno fertili, in buona parte coperte da boschi. Sulle altre isole si alternano colline e pianure moreniche. Le alture maggiori arrivano a 150 m. s. m. Il terreno è fertile e per il 10% circa coperto di ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] e S. Marco.
Gli Austriaci segnarono un tempo d'arresto sulle colline a sud del Garda. Il giorno 18 giugno, esonerato il Gyulai generale del Mincio e gli alleati occuparono le alture moreniche fra il Mincio e Verona, in attitudine difensiva- ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] Häme (Tavastland), íra lo spartiacque di Suomenselkä e le morene Salpaus selkä, il blocco più caratteristico del Ripiano; 6. dal NE., sino al Maan selkä; 9. Lapponia, le estreme colline e piane volte al Mare Artico.
Popolazione. - La popolazione ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] soprattutto ad E. e a S.) da zone di colline pure formate da terreni terziarî a facies prevalentemente argillosa. sia di circhi glaciali, talora occupati da laghetti, sia di depositi morenici, non però così ben conservati e tipici come nelle Alpi sia ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...