Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] a seconda dei casi, l'occhio fissante (penalizzazione ottica), oppure prescrivendo, nel caso di un'importante ipermetropia, colliri cicloplegici. Il trattamento mira a ottenere un visus eguale nei due occhi e possibilmente un'alternanza di fissazione ...
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. Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il [...] si usa in soluzione al 3-4% (in acqua precedentemente bollita) per lozioni, gargarismi, collutorî, in soluzione all'1% per collirî; si prescrive anche in polvere (puro o mescolato con amido), in pomate, in ovuli vaginali (1%). Vi è un'incompatibilità ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] la tuzia o le scorie d'argento ‒ devono essere preparati con grande cura per la confezione del collirio secco (kuḥl), dei colliri liquidi o delle polveri oftalmiche. Per le sostanze minerali, al-Maǧūsī consiglia: "pestarle a fondo, lasciarle immerse ...
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Anestesia
Alessandro Gasparetto
Giovanni Fierro
L'anestesia, dal greco ἀν-, privativo, e αἴσθησις, "sensazione", è uno stato di insensibilità determinato da cause organiche o indotto artificialmente. [...] o centrale (perimidollare). La più comune anestesia per contatto è quella che si realizza a livello della cornea mediante colliri anestetici e che consente manovre quali la tonometria oculare. L'anestesia topica è praticabile anche a livello delle ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] ; talvolta potevano essere applicati esternamente, come nel caso di impacchi (tenuti fermi da bendaggi e fasciature), colliri, linimenti (oli), unguenti o cataplasmi, in particolare di impiastri vescicanti. Gli animali affetti da rogna erano ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] ogni patologia), pillole, elettuari (lassativi e non lassativi), triache, sciroppi, impiastri e cataplasmi, compresse, gargarismi, oli, colliri, clisteri, inalazioni, eccetera.
Secondo Ibn Riḍwān tutto ciò che può essere mangiato e bevuto è in grado ...
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collirio
collìrio s. m. [dal lat. collyrium, gr. κολλύριον, «unguento, collirio»]. – Forma particolare di medicamento, usata sin dall’antichità contro le affezioni oculari: c. liquido, per istillazione a gocce nel sacco congiuntivale; c. molle,...
gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente la fase dispersa, e la cui formazione...