Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] che distruggerà elettivamente il tessuto patologico. In alternativa, nel caso di piccole e tenui opacità, l'uso di colliri a base di eparina potrà produrre una dissoluzione più o meno completa dell'opacità corneale. Nelle patologie corneali profonde ...
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Malattia oftalmica dovuta ad aumento della tensione endoculare (10-21 mmHg) per ostacolo al deflusso dei liquidi endoculari con progressivo danneggiamento a carico delle fibre nervose del nervo ottico. [...] Tali obiettivi vengono perseguiti attraverso trattamento topico, con colliri medicati, o sistemico (per es., diuretici inibitori durante una procedura rapida e indolore (preceduta da collirio anestetico). L’intervento laser riesce a ottenere una ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] a seconda dei casi, l'occhio fissante (penalizzazione ottica), oppure prescrivendo, nel caso di un'importante ipermetropia, colliri cicloplegici. Il trattamento mira a ottenere un visus eguale nei due occhi e possibilmente un'alternanza di fissazione ...
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collirio
collìrio s. m. [dal lat. collyrium, gr. κολλύριον, «unguento, collirio»]. – Forma particolare di medicamento, usata sin dall’antichità contro le affezioni oculari: c. liquido, per istillazione a gocce nel sacco congiuntivale; c. molle,...
gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente la fase dispersa, e la cui formazione...