Soluzione acquosa, non irritante, da instillare nel sacco congiuntivale dell’occhio. In genere contiene disciolte sostanze farmacologicamente attive (antibiotici, cortisonici, vasocostrittori ecc.). al fine di prevenire o curare manifestazioni patologiche oculari ...
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timololo Farmaco betabloccante usato sotto forma di collirio nella terapia del glaucoma, per la sua capacità di ridurre la produzione di umore acqueo, esercitando così un’efficace azione ipotensiva oculare. ...
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travoprost
Farmaco analogo sintetico delle prostaglandine, che, somministrato in collirio, aumenta il drenaggio dell’umor acqueo in caso di glaucoma, diminuendo la pressione intraoculare. Si può somministrare [...] da solo o in combinazione con un betabloccante (timololo) ...
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omatropina
Farmaco di natura alcaloide, con le stesse proprietà farmacologiche dell’atropina; presenta però minori azioni secondarie e un effetto midriatico meno durevole. L’o. è largamente usata sotto [...] forma di collirio in oculistica, specie quando si voglia avere una midriasi di breve durata. ...
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picrico, acido
Composto chimico, acido organico forte, che si usa come esplosivo in pirotecnica, come intermedio nella preparazione di coloranti organici artificiali, come reattivo degli alcaloidi, e [...] (picrati). Possedendo azione antisettica, analgesica e cicatrizzante, è usato in medicina nel trattamento delle ustioni e come collirio in alcune affezioni oculari. Assunto oralmente o per via parenterale, l’acido p. induce lesioni degenerative del ...
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Malattia procurata dall'uso prolungato dei sali di argento; è caratterizzata da colorazione persistente grigio-sporca della congiuntiva per deposizione di ossido e di albuminato d'argento (v. argento e [...] collirio). ...
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(XI, p. 130). -Le congiuntiviti, oltre che da cause batteriche, tossiche, fisiche e meccaniche, possono essere sostenute da determinati virus nonché da cause allergiche.
Fra le forme da virus è da annoverare [...] modo speciale con la penicillina. I sulfamidici possono essere usati somministrandoli per via orale e parenterale come pure per via locale, in collirio, in pomata o in polvere. Fra gli antibiotici è di particolare valore la penicillina, da usarsi in ...
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Nome con il quale si indica comunemente il trinitrofenolo, di formula C6H2(OH)(NO2)3, acido forte, che si ottiene per solfonazione e successiva nitrazione del fenolo. Si presenta sotto forma di cristalli [...] e cheratoplastica (eccita cioè la cicatrizzazione delle lesioni di continuo superficiali) quando sia applicato localmente in opportuna soluzione satura, è usato in medicina nel trattamento delle ustioni e come collirio in alcune affezioni oculari. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] erano mantenuti separati con un tampone di ovatta imbevuto in una mistura di cera disciolta in olio di rose (o con il collirio 'bianco' o con quello chiamato 'basilicon'). Il tracoma era ben noto sia ai medici greco-romani sia a quelli del mondo ...
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collirio
collìrio s. m. [dal lat. collyrium, gr. κολλύριον, «unguento, collirio»]. – Forma particolare di medicamento, usata sin dall’antichità contro le affezioni oculari: c. liquido, per istillazione a gocce nel sacco congiuntivale; c. molle,...
gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente la fase dispersa, e la cui formazione...