TESTA, Armando
Massimiliano Panarari
TESTA, Armando. – Nacque a Torino il 23 marzo 1917, da Amadio e da Lucia Teresa Sarzotto, di professione portinai di una fabbrica.
Dopo la morte del padre si ritrovò, [...] Roma (con il design del logo ufficiale, il tedoforo triangolare ispirato alla pittura di Mario Sironi) nel 1960; il collirio Stilla e i pannolini della Lines nel 1968; gli abitanti sferici del pianeta Papalla per promuovere gli elettrodomestici della ...
Leggi Tutto
GUAITA, Luigi
**
Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...]
Del G. meritano ancora di essere ricordati alcuni studi di fisiopatologia, di clinica e di indagine strumentale oftalmologica: Il collirio di eserina nelle cheratiti e nel glaucoma, ibid., IX (1880), pp. 1-23; Le collyre d'ésérine dans leskératites ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] contro l'intolleranza al consumo del vino. Allo stesso Amerbach il G. trasmise nel 1556 l'indicazione della ricetta di un collirio ricavato dal De rerum varietate di Girolamo Cardano, un testo che il G. aveva rivisto ai fini della stampa basileese ...
Leggi Tutto
collirio
collìrio s. m. [dal lat. collyrium, gr. κολλύριον, «unguento, collirio»]. – Forma particolare di medicamento, usata sin dall’antichità contro le affezioni oculari: c. liquido, per istillazione a gocce nel sacco congiuntivale; c. molle,...
gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente la fase dispersa, e la cui formazione...