. Sono, in generale, i fili o i conduttori che servono a portare una corrente elettrica fuori da un generatore o ad immetterla in un apparato ricevitore; ma più particolarmente si riserba il nome di elettrodi ai conduttori che limitano quella porzione di circuito, nella quale la corrente si propaga con un meccanismo diverso dalla semplice conduzione metallica, cioè mediante conduzione elettrolitica, ...
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METACENTRO
Tommaso Collodi
. Si consideri un solido parzialmente immerso in un liquido e in equilibrio. In tali condizioni la retta y che unisce il centro di gravità del solido (punto di applicazione [...] della forza peso) col centro di gravità del liquido spostato (punto di applicazione della spinta idrostatica) risulta, naturalmente, verticale. Tale retta, che supporremo rigidamente unita al corpo immerso, ...
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FOUCAULT, Leon
Tommaso Collodi
FOUCAULT, Léon (XV, p. 819).
Le correnti di Foucault. - È noto che in un circuito chiuso prende origine una corrente elettrica (detta corrente indotta), allorché il flusso [...] magnetico ad esso concatenato varia col tempo. Correnti indotte possono analogamente nascere entro corpi metallici, o più in generale conduttori, allorché questi si muovono entro un campo magnetico fisso, ...
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. Rivelatore di onde elettro-magnetiche: costituì l'organo ricevente del primo apparato radiotelegrafico Marconi. Si compone di un tubetto di vetro, del diametro di qualche millimetro, vuoto di aria, nel quale sono collocati due cilindretti d'argento separati da un breve intervallo e comunicanti con l'esterno mediante due fili di platino saldati nel vetro. Tra i due cilindretti di argento si trova ...
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. Si dice anche fenomeno di Leidenfrost. Se, sopra una lastra metallica fortememe riscaldata, si fanno cadere alcune gocce di acqua, si constata che esse si riuniscono in un ammasso di forma globulare appiattita, che scorre rapidamente qua e là sulla lastra arroventata, senza peraltro entrare in ebollizione, anzi evaporando assai lentamente. Questo fenomeno prende il nome di calefazione e si suol dire ...
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Fisico, nato a Lapedona (Ascoli Piceno) il 15 dicembre 1853, morto a Monterubiano il 22 ottobre 1922. Laureatosi a Pisa, si dedicò all'insegnamento medio e a ricerche scientifiche. Fu professore di fisica nel liceo di Fermo, e successivamente di Milano e di Roma. Nel 1884, a Fermo, scoperse la proprietà delle polveri metalliche di acquistare una notevole conducibilità elettrica, in seguito a svariate ...
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Proprietà generale della materia, per cui un corpo diminuisce di volume se sottoposto a compressione.
La comprimibilità dei solidi e dei liquidi è in generale molto piccola; la diminuzione di volume, riferita all'unità di volume, risulta proporzionale alla pressione esercitata sul corpo, sicché il rapporto tra questa variazione di volume e la pressione è una costante caratteristica della sostanza che ...
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. È noto che un pezzo di ferro o di acciaio, immerso in un campo magnetico, si magnetizza esso pure, e assume un'intensità di magnetizzazione, che, col crescere indefinito della forza magnetizzante, tende a un certo valore limite (saturazione magnetica). Se, quando il pezzo ha raggiunto la saturazione, la forza magnetizzante decresce fino ad annullarsi, l'intensità di magnetizzazione non torna a zero, ...
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Ottica. - Si chiama condensatore un sistema di lenti che la lo scopo di concentrare sopra un corpo (diapositiva, preparato microscopico, ecc.) la luce di un'apposita sorgente. Il condensatore si usa specialmente nella lampada da proiezione e nel microscopio. Nel primo caso è costituito in generale da due lenti piano-convesse di grande diametro, collocate a breve distanza l'una dall'altra, con le superficie ...
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. Si chiamano così le traiettorie dei corpuscoli negativi (o elettroni) respinti dall'elettrodo negativo di un tubo di scarica.
Lo studio delle scariche elettriche attraverso i gas rarefatti può eseguirsi mediante un tubo di vetro provvisto d'un cannello laterale, collegato a una pompa di rarefazione, nel quale sono saldati due fili o lastrine metalliche, che costituiscono gli elettrodi; esse sono ...
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collodio
collòdio (o collodióne) s. m. [der. del gr. κολλώδης «glutinoso, vischioso», der. di κόλλα «colla»]. – Soluzione di nitrocellulosa in un miscuglio di alcol ed etere: liquido denso, sciropposo, viscoso, che, spalmato su una qualsiasi...
consegnare
v. tr. [dal lat. consignare «sottoscrivere, contrassegnare, assegnare», der. di signum «segno, contrassegno», col pref. con-] (io conségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. Dare una persona o una cosa a qualcuno perché la custodisca e...