Fisico, figlio di LazareNicolas C., nato a Parigi il 1 giugno 1796, morto ivi di colera il 24 agosto 1832. Servì come ufficiale nell'esercito, ma si dimise ben presto per dedicarsi interamente alle ricerche scientifiche. Studiò le leggi del calore, della dilatazione dei gas e l'applicazione meccanica del vapore. Sono d'importanza fondamentale i suoi studî sopra il cosiddetto ciclo di Carnot, grazie ...
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Strumento di grande precisione, usato per misurare la differenza d'altezza tra due punti. È formato da un pesante treppiede a viti calanti (v. fig.) nel cui centro è fissata una robusta colonna c, girevole attorno a un asse verticale. Lungo questa colonna scorrono, con dolce fregamento, due pezzi metallici di forma opportuna, uniti tra loro mediante una vite micrometrica v; uno di essi porta un cannocchiale ...
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TERMOMETRO (dal gr. ϑέρμη "calore" e μέτρον "misura")
Antonio SELLERIO
Tommaso COLLODI
Strumento che serve per la determinazione della temperatura dei varî corpi, mediante una scala convenzionale opportunamente [...] stabilita. I più comuni termometri sono quelli "a liquido" (o "a variazione di volume"), formati da un bulbo di vetro, sormontato da un cannello, e pieno di un liquido adatto, chiamato "sostanza termometrica"; ...
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Personaggio letterario de Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino (1881-83), di C. Lorenzini, in arte Collodi (1826-1890); è accanto a Pinocchio come una mamma, aiutandolo quando ne ha bisogno [...] e punendolo quando lo merita ...
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Personaggio letterario de Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino (1881-83), di C. Lorenzini, in arte Collodi (1826-1890): è un vecchietto che crea il burattino Pinocchio dal pezzo di legno [...] donatogli da mastro Ciliegia, amandolo come figlio, e che Pinocchio, dopo averne in ogni modo amareggiata l'esistenza, finisce con l'abbandonare, per poi ritrovarlo nel ventre di una balena. Dopo di ...
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Personaggio letterario, protagonista di uno dei capolavori della letteratura per l'infanzia, Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino di Collodi (C. Lorenzini; 1826-1890), apparso a puntate sul [...] , 1901, A. Mussino, 1911, S. Tofano, 1921, A. Comparini, 1927, B. Angoletta, 1971, R. Topor, 1972, Jacovitti, 1977 ecc.).
A Collodi, il paese da cui Lorenzini aveva tratto il suo pseudonimo, sorge oggi il Parco di Pinocchio, con il monumento in ...
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Temperatura e calore. - Il contatto con altri corpi, o la semplice presenza di questi, a distanza più o meno grande da noi, sogliono destare sulla nostra pelle delle sensazioni, che diciamo di caldo o di freddo e che hanno per causa, in quei corpi, certe condizioni particolari, che descriviamo con le medesime parole. Queste sensazioni offrono però soltanto una guida assai malsicura, non solo circa ...
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Nella più remota antichità si ammetteva che l'aria fosse un elemento, cioè uno dei quattro principî (aria, acqua, terra e fuoco) che costituivano nel loro assieme la natura. Solamente verso la fine del sec. XVIII le conquiste della scienza sperimentale dimostrarono che i primi tre principî non sono da considerarsi sostanze elementari, e che il fuoco è un fenomeno e non un elemento.
Anche sullo stato ...
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Protagonista di una serie di libri per ragazzi (1876-90) del giornalista e scrittore C. Lorenzini (1826-1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi. ...
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I collodi biologici. - I diversi componenti di un organismo vivente, a parte quelli salini disciolti nei liquidi, sono riuniti in aggruppamenti di peso molecolare spesso assai elevato. Il loro scheletro [...] è costituito quasi sempre da catene proteiche, formate dalla riunione con legami proteici di numerosi aminoacidi, in rapporti numerici e in ordine di distribuzione caratteristici per ogni singolo composto. ...
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collodio
collòdio (o collodióne) s. m. [der. del gr. κολλώδης «glutinoso, vischioso», der. di κόλλα «colla»]. – Soluzione di nitrocellulosa in un miscuglio di alcol ed etere: liquido denso, sciropposo, viscoso, che, spalmato su una qualsiasi...
consegnare
v. tr. [dal lat. consignare «sottoscrivere, contrassegnare, assegnare», der. di signum «segno, contrassegno», col pref. con-] (io conségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. Dare una persona o una cosa a qualcuno perché la custodisca e...