Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, cioè legate indissolubilmente alla sua natura di nome di luogo, altre invece risultato della storia e della cultura moderna. Le funzioni referenziale e segnaleticaLa prima funzione del nome di luogo ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il primo caso è dato dal rapporto lingua/dialetto, che presenta differenze a volte notevoli. Si vedano per es. Àgosta-Rm che diventa àusta in dialetto, e così le coppie Agropoli-Sa / arnópëlë; Alberona-Fg ...
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Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di battesimo quando ancora i nomi di famiglia non erano fissati ed ereditari e venivano sostituiti dalla località di provenienza. Un caso tipico è Tommaso d’Aquino (Roccasecca [nel feudo dei conti d’Aquino] ...
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A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi chiamato in un certo modo ha avuto in passato altre denominazioni e le ragioni per le quali si sono verificati i cambiamenti e le sostituzioni; se il toponimo è stato imposto da popolazioni parlanti una ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali o lessicali si è sovrapposta a quella in uso anche qui lasciano le sue tracce) e di adstrato (quando vi sia uno scambio “alla pari” tra due lingue con influenza del contagio). Il superstrato germanicoNella ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] ) alla paraletteratura del secondo Ottocento (con Salgari ossessionato dalla copia verborum e dalla variazione lessicale, a differenza di Collodi e De Amicis) alla bulimia di Gadda («I doppioni li voglio, tutti [...] e tutti i sinonimi, usati nelle ...
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La genealogia di Pinocchio posta a cappello del terzo capitolo delle Avventure lascia già intravedere gli interessi onomastici di Collodi, che sono formidabili nei suoi racconti meno famosi.La novelletta [...] Prosdocimo il caposarto reggimentale della fortezza Bastiani nel Deserto dei Tartari. E a proposito di nomi prosaici e nomi poetici, dirà Collodi in una delle sue pagine sparse: «Vi sono nomi che racchiudono in sé qualcosa di incanto, – e che al solo ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] c’è anche uno Jacopo che invia inutilmente lettere d’amore. Il tutto in corrispondenza di uno dei topoi dissacratòri del Collodi, quello dell’amore romantico.La coincidenza tra il nome di Lucia dei Promessi sposi e quello di Lucy nel Conte Dracula ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] posta a cappello del terzo capitolo delle avventure del burattino lascia intuire solo da lontano gli interessi onomastici di Collodi, che sono invece formidabili nei suoi racconti meno famosi. La novelletta Un nome prosaico è tutta giocata sul nome ...
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Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori o altri parenti chiamati Trento o Trieste, Pola o Dalmazio, Tripolina o Nizza. Con almeno 5 presenze, le città divenute nel Novecento nomi per bambini e bambine risultano dal dizionario di Alda Rossebastiano ...
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collodio
collòdio (o collodióne) s. m. [der. del gr. κολλώδης «glutinoso, vischioso», der. di κόλλα «colla»]. – Soluzione di nitrocellulosa in un miscuglio di alcol ed etere: liquido denso, sciropposo, viscoso, che, spalmato su una qualsiasi...
consegnare
v. tr. [dal lat. consignare «sottoscrivere, contrassegnare, assegnare», der. di signum «segno, contrassegno», col pref. con-] (io conségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. Dare una persona o una cosa a qualcuno perché la custodisca e...
Centro in provincia di Pistoia, nel comune di Pescia, in una piccola valle incisa nei rilievi che delimitano a N la conca di Fucecchio e percorsa dal torrente Pescia di Collodi. Notevole la grandiosa villa Garzoni (1652). Floricoltura.
Da C....
Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro rimane Le avventure di Pinocchio: storia...