Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] sipidissimo gioco di critica letteraria, la Leontina di un brutto racconto dell’avvocato Sanucci messo alla berlina da Carlo Lorenzini-Collodi (che di quel nome piange la morte, pur essendo forse il «più caro e simpatico fra quanti figurano nei ruoli ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella rubrica precedente e soffermiamoci, per concludere la serie dedicata all’onomastica letteraria, sul caso di Alberto Moravia. Potrebbe apparire strano attribuire un grigiore letterario onomastico a ...
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Aramengo ovvero dei modi di direIl comune astigiano Aramengo trae il toponimo da un antico nome germanico. Ma ciò che qui interessa è quel modo di dire «andare a ramengo» o «vai a ramengo» o «aggirarsi raminghi» che trova una spiegazione nella storia del paese. Un tempo, infatti, Aramengo era sede non solo del tribunale e di carceri di massima sicurezza, ma anche della forca per le condanne a morte. ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] . È degno di nota, peraltro, che il più famoso portatore di questo cognome risulti il secondo autore italiano, dopo Carlo Collodi, più tradotto nel mondo (cfr. i dati su IT).Machiavelli è una rara variante toscana del soprannome Macchiavèlli/-o che ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul latino, è ricco di forme provenienti dal greco antico e bizantino, dalle parlate degli invasori germanici, dall’arabo, dal francese antico e moderno, dal catalano e dal castigliano e, dall’epoca dei ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa di vacca è il simbolo di Manzano-Ud e l’animale intero quello di Manziana-Rm: i toponimi derivano invece da nomi personali, Amandium e Mantius rispettivamente. Boves-Cn origina in realtà da un nome ...
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Com’è noto, numerosissimi comuni o frazioni italiane derivano o, perlopiù, coincidono col nome di un santo (o di Maria Vergine). Il fatto non stupisce: da un lato, non si tratta tanto di dediche, quanto del fatto che, specie in epoca medievale, i centri abitati si sono formati perlopiù attorno a luoghi di culto (monasteri, chiese, cappelle o altro edificio religioso, anche semplici edicole) e molti ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] modellati su guerrieri greci e troiani, o, in tempi più vicini ai nostri, dalle Avventure di Pinocchio (1881-1883) di Collodi, popolate di diversi animali antropomorfizzati (il Gatto e la Volpe, il Grillo Parlante ecc.), come lo sono – rivolgendo lo ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni religiose e popolari notevolissimo. Eppure l’italiano medio conosce il significato e le vicende storiche quasi soltanto del nome del comune in cui risiede, e talvolta neanche di quello. Spesso un nome ...
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Esistono Comuni italiani i cui nomi sono noti in tutto il mondo per la fama del luogo, le bellezze artistiche, la cultura, o per i prodotti tipici – vini, acque, formaggi, ecc. – e dell’artigianato. Ce ne sono altri – ed è un fatto curioso – che sono divenuti noti o addirittura celeberrimi senza un merito diretto. Sono casi in cui il toponimo originale (e non un nome coincidente, beninteso!) ha percorso ...
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collodio
collòdio (o collodióne) s. m. [der. del gr. κολλώδης «glutinoso, vischioso», der. di κόλλα «colla»]. – Soluzione di nitrocellulosa in un miscuglio di alcol ed etere: liquido denso, sciropposo, viscoso, che, spalmato su una qualsiasi...
consegnare
v. tr. [dal lat. consignare «sottoscrivere, contrassegnare, assegnare», der. di signum «segno, contrassegno», col pref. con-] (io conségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. Dare una persona o una cosa a qualcuno perché la custodisca e...
Centro in provincia di Pistoia, nel comune di Pescia, in una piccola valle incisa nei rilievi che delimitano a N la conca di Fucecchio e percorsa dal torrente Pescia di Collodi. Notevole la grandiosa villa Garzoni (1652). Floricoltura.
Da C....
Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro rimane Le avventure di Pinocchio: storia...