GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] , lasciò di fatto la gestione dell'azienda nelle mani del direttore Paolo Lorenzini, fratello di Carlo, il celebre Collodi, che più di ogni altro aveva contribuito e all'ammodernamento tecnologico e all'espansione produttiva dello stabilimento. Tale ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] degli autori impegnati, da opposti punti di vista, nella collaborazione alla crescita della società nazionale, come De Amicis e Collodi.
La scapigliatura milanese
Dopo l’Unità, nel volgere di pochi anni, la crisi in cui versava l’economia lombarda ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] 1545, nel 1557, nel 1564, e nuovamente nel 1570.
Nel 1530 fu incaricato dal Consiglio generale di Lucca, assieme a Girolamo Collodi e a Filippo Calandrini, di occuparsi dei doni da presentare a Carlo V al suo passaggio per Pistoia. L'anno seguente ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] degli anni immediatamente successivi. Nel gennaio dell'anno 1430 il C. si occupò dell'approvvigionamento dell'esercito che assediava Collodi e acquistò grande onore a Firenze per la successiva conquista della cittadina. Fu allora che si manifestò l ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di un modello linguistico antiletterario (oltre che le opere italiane ottocentesche di maggiore fortuna internazionale): Pinocchio di Carlo Collodi (1883) e Cuore di Edmondo De Amicis (1886).
Già in anni precedenti si erano diffusi nella scuola altri ...
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collodio
collòdio (o collodióne) s. m. [der. del gr. κολλώδης «glutinoso, vischioso», der. di κόλλα «colla»]. – Soluzione di nitrocellulosa in un miscuglio di alcol ed etere: liquido denso, sciropposo, viscoso, che, spalmato su una qualsiasi...
consegnare
v. tr. [dal lat. consignare «sottoscrivere, contrassegnare, assegnare», der. di signum «segno, contrassegno», col pref. con-] (io conségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. Dare una persona o una cosa a qualcuno perché la custodisca e...