Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] diffusi per generazioni di una prosa pedagogica e di intrattenimento per bambini che realizzava un modello di lingua vivace (più in Collodi che in De Amicis) e tendente all’oralità, specie nella fraseologia.
Se si passa all’influenza che Manzoni ha ...
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Per reduplicazione espressiva (o raddoppiamento espressivo) si intende un fenomeno morfologico e sintattico che consiste nella ripetizione (solitamente totale) di un’unità lessicale; è usata soprattutto [...] e con un eventuale picco conclusivo:
(2) E cresci, cresci, cresci, diventò in pochi minuti un nasone che non finiva mai (Collodi, Le avventure di Pinocchio, cap. 3)
Una nota canzone popolare abruzzese comincia: e vola vola vola e vola lu cardillu. Si ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] turchini fa raccogliere il burattino: lo mette a letto, e chiama tre medici per sapere se sia vivo o morto (Collodi, Pinocchio)
(27) disgiunzione non esclusiva o inclusiva
Anche mio figlio che dormiva nella stanza vicina non s’apprestava certamente ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] , con le varianti affettive babbo, papà, mamma, figliolo, figliola: «e il tuo babbo e la tua mamma son sempre vivi? (Collodi 1983: 55); «ringraziava Dio e i santi che avevano messo il suo figliuolo in mezzo a tutte quelle galanterie» (Verga 1995: 20 ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] Roma (➔ Roma, italiano di; ► te / tu):
(7) Ma giudicandoti alla fisonomia, anche te mi sembri un cane di garbo (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, p. 22)
(8) te che ne pensi?
Secondo Lorenzetti (2002: 78-79):
questa costruzione è interessante ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] questi è pinocchio «ragazzo dal naso lungo» e specialmente «chi dice bugie»: deriva dal nome proprio del celebre Pinocchio di Collodi, che a sua volta ha alla base il nome comune toscano pinocchio «pinolo».
Dai nomi propri possono essere tratti anche ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] , ecc.; tra le firme femminili Matilde Serao e Grazia Deledda), emersero gli autori di una letteratura di tono medio (Carlo Collodi, Edmondo De Amicis, Emilio Salgari; si aggiungano i romanzi e i giornali per ragazzi: Il giornalino di Giamburrasca e ...
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collodio
collòdio (o collodióne) s. m. [der. del gr. κολλώδης «glutinoso, vischioso», der. di κόλλα «colla»]. – Soluzione di nitrocellulosa in un miscuglio di alcol ed etere: liquido denso, sciropposo, viscoso, che, spalmato su una qualsiasi...
consegnare
v. tr. [dal lat. consignare «sottoscrivere, contrassegnare, assegnare», der. di signum «segno, contrassegno», col pref. con-] (io conségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. Dare una persona o una cosa a qualcuno perché la custodisca e...