Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] gli altri.
Il nipote Paolo (Firenze 1876 - ivi 1958), anch'egli scrittore per l'infanzia, adottò lo pseudonimo di Collodi Nipote. Contrario all'indirizzo "scientifico" della narrativa alla J. Verne, pubblicò varî libri, tra cui il fortunato Sussi e ...
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Personaggio letterario de Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino (1881-83), di C. Lorenzini, in arte Collodi (1826-1890); è accanto a Pinocchio come una mamma, aiutandolo quando ne ha bisogno [...] e punendolo quando lo merita ...
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Personaggio letterario de Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino (1881-83), di C. Lorenzini, in arte Collodi (1826-1890): è un vecchietto che crea il burattino Pinocchio dal pezzo di legno [...] donatogli da mastro Ciliegia, amandolo come figlio, e che Pinocchio, dopo averne in ogni modo amareggiata l'esistenza, finisce con l'abbandonare, per poi ritrovarlo nel ventre di una balena. Dopo di ...
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Personaggio letterario, protagonista di uno dei capolavori della letteratura per l'infanzia, Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino di Collodi (C. Lorenzini; 1826-1890), apparso a puntate sul [...] , 1901, A. Mussino, 1911, S. Tofano, 1921, A. Comparini, 1927, B. Angoletta, 1971, R. Topor, 1972, Jacovitti, 1977 ecc.).
A Collodi, il paese da cui Lorenzini aveva tratto il suo pseudonimo, sorge oggi il Parco di Pinocchio, con il monumento in ...
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Protagonista di una serie di libri per ragazzi (1876-90) del giornalista e scrittore C. Lorenzini (1826-1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi. ...
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RODARI, Gianni
Emanuele Trevi
Giornalista, pedagogista, scrittore per l'infanzia, nato a Omegna (Novara) il 23 ottobre 1920, morto a Roma il 14 aprile 1980. Conseguito il diploma magistrale nel 1937, [...] esperimenti di scrittura rivolti a un pubblico infantile. R. è il protagonista (come al loro tempo lo furono un Collodi o un E. De Amicis) di un rinnovamento radicale delle forme linguistiche e dei contenuti pedagogici della letteratura per l ...
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Letterato ed educatore (Firenze 1809 - ivi 1861). Formatosi nell'ambiente del gabinetto Vieusseux, fu affiliato alla Giovine Italia e, nel 1859, deputato all'Assemblea toscana. Nominato nel 1848 direttore [...] popolo, e nel 1849 Letture di famiglia, giornale al quale attese sino alla morte. È ritenuto il migliore scrittore italiano di letteratura infantile e popolare prima di Collodi e De Amicis (Saggio di racconti, offerto ai giovanetti italiani, 1850). ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] e di Lucca».
Vi manca, si potrebbe dire, la Toscana delle città ; Firenze innanzi tutto: la Firenze del Collodi. Ma è vero solo in parte. Il Collodi sta a sé, quasi fiorentino d'una Firenze che a Carducci doveva finir per dispiacere, e, dopo il '60 ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] . Pinocchio rimane il più famoso libro italiano per ragazzi, cui si è rifatta una serie innumerevole di imitatori, fra cui Collodi nipote (P. Lorenzini, autore di Sussi e Biribissi, 1902).
Nel 1886 usciva Cuore, di E. De Amicis, che celebra, sebbene ...
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Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] la nostra tradizione. E certo non basta a cambiare tale prospettiva la presenza di grandi eccezioni del passato come Collodi (pseud. di Carlo Lorenzini), Vamba (pseud. di Luigi Bertelli), A. Rubino, S. Tofano, né i primi importanti tentativi di ...
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collodio
collòdio (o collodióne) s. m. [der. del gr. κολλώδης «glutinoso, vischioso», der. di κόλλα «colla»]. – Soluzione di nitrocellulosa in un miscuglio di alcol ed etere: liquido denso, sciropposo, viscoso, che, spalmato su una qualsiasi...
consegnare
v. tr. [dal lat. consignare «sottoscrivere, contrassegnare, assegnare», der. di signum «segno, contrassegno», col pref. con-] (io conségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. Dare una persona o una cosa a qualcuno perché la custodisca e...