ARNALDI, Carlo
Mario Crespi
Nacque a Recco (Genova) il 10 maggio 1860. Avviatosi allo studio della medicina, al IV anno di corso dovette interrompere gli studi per la improvvisa morte del padre, farmacista [...] affermò che lo stato di malattia, insorgente a livello delle cellule come una rottura dell'equilibrio colloidale, sarebbe determinato da una autointossicazione condizionata soprattutto da disfunzioni intestinali e da abitudini di vita non igieniche ...
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NEPPI, Bice
Alice Rinaldi
NEPPI, Bice (Rachele Lia). – Primogenita di una numerosa famiglia ebraica molto osservante, nacque a Ferrara il 7 settembre 1880 da Clemente, imprenditore, e da Ernesta Bassani, [...] precipita completamente tutti e tre gli enzimi. Infine, verificò per prima l’inibizione dell’azione catalitica di alcuni metalli colloidali sull’acqua ossigenata da parte del tellurito, del selenito e dell’arsenito di potassio e scoprì che invece il ...
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PRATOLONGO, Ugo
Franco Calascibetta
PRATOLONGO, Ugo. – Nacque a Polaveno in provincia di Brescia il 26 giugno 1887, da Pietro e da Pia Re.
Il padre era un medico condotto che aveva esercitato la sua [...] , dei rapporti quantitativi tra terreno e soluzione, inquadrando il fenomeno nell’ambito dei processi di assorbimento colloidale descritti negli anni precedenti da Jakob Maarten van Bemmelen.
Nel 1920 Pratolongo risultò primo classificato in concorso ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] legge di Raoult, in Gazzetta chimica italiana, XIX (1889) pp. 684-688) in cui notava come alcuni composti di natura colloidale quali il tannino, l’albumina ecc., in acqua non abbassavano significativamente il punto di congelamento. Un’altra notevole ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] via scientifica. Lo scienziato Alvise, ne L'uomo, la donna e i bambini, anima la materia ottenendo da una "sostanza colloidale" un nuovo, misterioso, organismo vivente; Matter, giovane ed entusiasta inventore del racconto L'asse del mondo, scopre il ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] edizione della sua Pflanzensoziologie (Zürich 1951) che al G. risale la prima applicazione delle ricerche di chimica colloidale a problemi geobotanici. Il quasi contemporaneo avvento della dottrina dell'acidità del terreno insieme con l'introduzione ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] analisi spettrofotometriche che gli consentivano di chiarire lo stato di combinazione del fosfato e del ferro e il sistema colloidale che sono all'origine del fenomeno d'intorbidamento dei vini e ciò sia nei riguardi della concentrazione ionica come ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] in moto e ideò un apparato strumentale che vedeva l’impiego dell’efflusso da capillari di soluzioni di ferro colloidale Bravais, una sostanza che Corbino impiegava per lo studio del campo magnetico degli elettromagnetici e delle sue anomalie (La ...
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MENEGHETTI, Egidio
Chiara Saonara
– Nacque a Verona da Umberto, medico direttore del locale ospedale psichiatrico, e da Clorinda Stegagno, il 14 nov. 1892.
La prima formazione politica del M., legata [...] furono le ricerche del M. sulle proprietà della materia allo stato colloidale e sull’azione farmacologica di metalli o metalloidi colloidali. Lo studio dei farmaci colloidali fu preminente nelle sue ricerche nel quindicennio 1924-40, portando alla ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] che le formazioni endonucleari delle ghiandole salivari o labiali dei Ditteri, note come cromosomi giganti, possono trovarsi allo stato colloidale di sol o di gel secondo che siano invisibili o visibili, e in ogni caso in uno stato limite, tanto ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...