BRIOSCHI, Achille Antonio
GG. P. Marchese
Nacque a Milano il 25 luglio 1860 da Carlo, che gestiva il servizio di trasporti passeggeri e merci, effettuato con diligenze, sulla linea Milano-Vienna, e [...] , ideato dal dr. Groppler e consistente nell'associazione di aldeide formica con uno speciale sapone.
Le particelle colloidali del sapone avevano la proprietà di trattenere Taldeide formica, sostanza volatile e di elevato potere microbicida. Questa ...
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Depurazione. - La depurazione delle acque viene praticata con scopi ben distinti: 1. Per rendere potabili o atte a usi industriali acque che per le loro qualità (principalmente per il contenuto di sostanze [...] dei casi precede un trattamento chimico di coagulazione che ha lo scopo di trasformare le sostanze disperse allo stato colloidale in coaguli che si riuniscono poi in fiocchi facilmente sedimentabili.
In molti casi, prima di aggiungere il coagulante ...
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. L'agglomerazione è un procedimento largamente impiegato nell'industria metallurgica e chimica per trasformare il materiale minuto o polverulento in pezzi di media e grossa dimensione e di solida consistenza, [...] spinta in speciali molini con aggiunta di acqua si ha una "dispersione" e che ha qualche analogia con le soluzioni colloidali. Questa sostanza melmosa ha una certa capacità agglutinante e cioè di agglomerare le parti più grosse immerse in essa in ...
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Un tipo di disinfezione che si è molto affermato per la bonificazione terminale degli ambienti dove abbiano soggiornato i malati infettivi, è quello ai vapori di formaldeide, detto anche della disinfezione [...] a dire dell'atomizzazione di liquidi battericidi in così fini particelle (1-2 μ) da ricordare le sospensioni colloidali.
Con pochi cmc. di disinfettante si possono ottenere miliardi di goccioline, con un'enorme superficie complessiva, che prendono ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di v. fuso al cui interno viene immersa una rete di acciaio.
Il v. di rubino, rosso e pregiato, è colorato con oro colloidale disperso nella pasta.
Il v. schiuma ha struttura cellulare impermeabile all’acqua e densità fra 0,15 e 3 g/cm3; si ottiene ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] 4,79, fonde a 217 °C, ed è insolubile in solfuro di carbonio. Il s. può anche essere ottenuto allo stato colloidale per riduzione dell’acido selenioso in soluzione acquosa diluita o versando in etere una soluzione di s. in solfuro di carbonio; le ...
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MOVIMENTO (lat. motus; fr. mouvement; sp. movimiento; ted. Bewegung; ingl. movement, motion)
Giuseppe Montalenti
La motilità è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, ed è, di solito, [...] della tensione superficiale o della carica elettrica in punti determinati del corpo cellulare, solificazione e gelificazione dei sistemi colloidali della cellula, ecc. Le cause esterne (stimoli di natura diversa) e le interne di ordine fisico-chimico ...
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MICROCHIMICA, ANALISI
Luigi Campanella
(XXIII, p. 213; v. anche chimica: Chimica analitica, App. II, I, p. 577)
Premessa. - Una classificazione generalmente accettata dei metodi chimici sulla base della [...] realizzata su singole gocce di soluzioni: tempi di reazione, metodo di osservazione, presenza di elettroliti, pH, proprietà colloidali, procedimenti.
L'a.m. strumentale basata su misure di proprietà chimico-fisiche si è sviluppata moltissimo in ...
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. S'intende per decantazione il fenomeno per il quale una sostanza, solida o liquida, dispersa in un liquido di diversa densità, si accumula, sotto l'azione della gravità, in alto o in basso, lasciando [...] geli quali il gelo silice o l'idrato ferrico) e quindi dallo stato ionico della soluzione: per alcuni fanghi colloidali è talvolta quasi impossibile praticamente, e ad ogni modo molto sensibile ad aggiunte che modifichino il pH della sospensione. La ...
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ZIRCONIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico; simbolo Zr; peso atomico 91,22; numero atomico 40. Fu scoperto da M. H. Ḱlaproth nel 1788 in un minerale dell'isola di Ceylon, detto Zircone; e fu isolato [...] acidi hanno un elevato peso molecolare e si possono ottenere ben cristallizzati. Appartengono alla categoria degli elettroliti colloidali, perché ad esempio non diffondono attraverso la carta pergamena.
Il più importante dei composti dello zirconio è ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta di più elementi analoghi: gineceo p.,...