POMPA (XXVII, p. 801)
Mario Medici
Evoluzione della teoria delle pompe a giranti palettate. - È molto sentita la necessità di giungere a formulare una soddisfacente teoria tridimensionale, che possa [...] in generale alternative a stantuffo, sono adibite al pompaggio dei fanghi di circolazione (sospensioni prossime a dispersioni colloidali, in acqua od in petrolio, di argille bentonitiche). La circolazione del fango, così negli impianti a perforazione ...
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METALLOGRAFIA (XXII, p. 33)
Leno MATTEOLI
Daremo qui di seguito notizie sulle più recenti tecniche metallografiche rese possibili dallo sviluppo della microscopia ottica (microscopia a contrasto di fase [...] ; studio della fragilità intercristallina, delle fratture fragili, affinamento del grano ad opera di particelle colloidali; influenza del boro sulla temprabilità, germinazione delle ghise sferoidali; controllo del grano negli acciai. Fra ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] nesso tra la disimbibizione dei tessuti e un processo d'invecchiamento o isteresi, da tempo noto per le soluzioni colloidali; l'isteresi dipenderebbe da perdita della carica elettrica e sarebbe a sua volta la causa della disidratazione (v. colloidi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] van der Waals (1837-1923) aveva ricavato trent'anni prima con l'equazione di stato per i gas reali.
Le particelle colloidali sono soggette a un moto di agitazione browniano, dovuto, secondo la teoria cinetica, a impatti casualmente distribuiti con le ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] e l'industria, XVII [1935], pp. 399-405). cui seguirono altre note su argomenti consimili (Modificazioni di alcune proprietà colloidali del caolino sardo, in Ricerca scientifica, VII [1936], 1, pp. 145-53; Sulla attivabilità del caolino e dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I polimeri sono composti naturali o sintetici, costituiti da molecole di grandi dimensioni [...] le sostanze polimeriche come composti di associazione tenuti insieme da valenze secondarie. Secondo Staudinger le proprietà colloidali dei polimeri sono dovute esclusivamente all’elevato peso delle loro molecole. Per i suoi studi sui colloidi ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] . ◆ Lunghezza di D.-Hückel: particolare espressione della lunghezza di D. per le soluzioni di sali in acqua: v. soluzioni colloidali: V 412 d. ◆ Metodo di D.-Scherrer: quello che fa uso della camera omonima (v. sopra). ◆ [PSD] Modello cinetico ...
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SABBATANI, Luigi
Annalisa Pizzinga
– Nacque a Imola il 1° dicembre 1863 da Carlo, professore di latino nel ginnasio cittadino, e da Giulia Balducci.
Iscritto alla facoltà di medicina dell’Università [...]
A Padova iniziò ricerche sulla farmacologia del ferro. Studiando l’azione degli ioni, dei composti organici e dei composti colloidali del ferro, arrivò a demolire la teoria del farmacologo Oswald Schmiedeberg, il quale sosteneva che solo i preparati ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] essere gli ossidi di quasi tutti gli elementi conosciuti e talvolta gli elementi come tali in formazioni colloidali: nel vetro generano effetti svariatissimi. Il gruppo più importante dei componenti secondarî è costituito dagli ossidi coloranti ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] ampiamente interdisciplinare.
Le trasformazioni di energia. - È genericamente accettata la definizione dei viventi quali macchine colloidali (dallo stato del protoplasma) a energia fisica e chimica. Sono stati progettati e costruiti automi terrestri ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta di più elementi analoghi: gineceo p.,...