MICROSCOPIO (dal gr. μικρός, "piccolo", e σκοπέω, "osservare")
Vasco Ronchi
La stima ad occhio nudo della grandezza degli oggetti è la conclusione di un processo molto complicato, per quanto quasi istantaneo, [...] , ha portato all'ultramicroscopio, con cui si osservano oggetti a struttura polverulenta, come fumo, polvere, sospensioni colloidali, ecc. I corpuscoli sospesi debbono essere illuminati con condensatori potentissimi; ma in modo che nel microscopio ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] che entra in tutti i punti di essa mediante tubi speciali. Per combattere l'infezione generale adoperiamo sostanze colloidali o la proteinoterapia (iniezioni di latte e derivati) oppure la sieroterapia specifica e la vaccinoterapia. Per la cura ...
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. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] dell'umidità, sia perché contribuiscono decomponendosi, alla formazione dell'humus, materiale complesso costituito da corpi colloidali di natura acida, che fisicamente e chimicamente agiscono sui costituenti minerali del suolo.
Costituzione chimica ...
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Generalità. - Il termine elettronica indicava, secondo una definizione datane nel 1941 "quel ramo della scienza e della tecnologia che si riferisce alla conduzione di elettroni nei gas e nel vuoto" (American [...] di induzione. Le leghe magnetiche vengono prodotte sotto forma di lamierini o di nastri sottili o di dispersioni colloidali solide in un legante resinoso. Tra le numerose applicazioni ricordiamo i trasformatori per impulsi, i reattori saturabili, le ...
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METAMORFISMO (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione")
Giovanni D'Achiardi
Le rocce costituenti la crosta terrestre mostrano frequentemente di aver subito delle trasformazioni, che le hanno rese ben diverse [...] della scistosità, si notano fenomeni di ricristallizzazione e, per queste rocce argillose, la scomparsa di ogni sostanza colloidale e l'abbondante neoformazione di miche e cloriti in lamelle esigue, ma riunite in pellicole e straterelli fitti ...
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PERFORATRICE (fr. machine à pacer; sp. perforadora; ted. Gesteinbohrmaschine; ingl. stone-drill machine)
Lello Pontecorvo
È la macchina o l'apparecchio atto a perforare terre, pietre, rocce, opere murarie, [...] quello di sostituire all'acqua pura un miscuglio di acqua con argilla con l'eventuale aggiunta di sostanze pesanti (barite) e colloidali e che è detto a corrente densa, nel quale il miscuglio spalmando le pareti le rende consistenti.
Nei sistemi di ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] o soppressi.
Clusters, nanocristalli, nanoaggregati e punti quantici
Vi sono varie tecniche, dalla chimica delle sostanze colloidali ai getti supersonici, che consentono di preparare molti materiali inorganici correnti nella forma di piccoli ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] Euler e R. Willstatter, che essi fossero costituiti dall'associazione di un raggruppamento attivo con un supporto colloidale; questo poteva essere indifferentemente proteico o glucidico e non svolgeva alcun ruolo nella catalisi. La preparazione delle ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] di singole particelle si possano aggregare anche le strutture stesse (clusters). Questa situazione corrisponde agli aggregati colloidali mostrati in fig. 6: le situazioni illustrate nella parte a sinistra e in quella a destra corrispondono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] componenti (α, β e γ globuline). Dopo la Seconda guerra mondiale il metodo fu perfezionato con l'introduzione di gel colloidali come medium di supporto e di tecniche di focalizzazione isoelettrica (in cui il medium tollera un gradiente pH che include ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta di più elementi analoghi: gineceo p.,...