HEINZ, Robert
Agostino Palmerini
Farmacologo, nato l'11 maggio 1865 in Wüstegiersdorf (Slesia), morto il 7 marzo 1924 a Erlangen. Si laureò nel 1888 a Breslavia; nel 1891 ebbe la docenza in farmacologia; [...] segnalò nel campo della farmacologia per i suoi studî sul dermatolo, sull'ortoformio, sugli olî eterei, sui metalli colloidali, ecc.
Dei suoi scritti ricordiamo: Hand. d. exper. Pathologie u. Pharmacologie (Jena 1904-06); Lehrb. d. Arzneimitellehre ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] di una polimerizzazione in blocco. Nella polimerizzazione in emulsione invece il monomero è disperso sotto forma di particelle colloidali aventi dimensioni di 50-1500 Å e l’iniziatore è presente nella fase disperdente: corrispondentemente si ha una ...
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LECITINE
Cesare Serono
. Col nome di lecitine, si comprende tutta una serie di lipoidi risultanti dalla combinazione di una molecola di glicerina con una di acido fosforico, una di colina e due di acidi [...] , linolenico, ecc. Le lecitine sono prodotti dall'aspetto ceroso, che si rigonfiano con l'acqua formando soluzioni colloidali; si sciolgono facilmente nell'alcool caldo, nell'etere, nel benzolo, sono insolubili in acetone.
Le lecitine formano ...
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Deryagin Boris Vladimirovich
Deryagin 〈diriàg✄in〉 Boris Vladimirovich (n. Mosca 1902) Direttore del laboratorio di strati sottili dell'Istituto di fisica-chimica dell'Accademia delle scienze dell'URSS [...] liquidi, De = s(mvg/2τ)1/2, dove s è lo spessore di uno strato sottile di liquido di massa volumica mv, con tensione superficiale 2τ, e g è l'accelerazione di gravità. ◆ [FML] Teoria di D.-Landau-Verwey-Overbeck: v. soluzioni colloidali: V 412 e. ...
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reologia
Giuseppe Cappelletti
Scienza che si occupa delle proprietà di scorrimento dei materiali costituendo un punto d’incontro per un’ampia varietà di discipline: fisica, chimica, matematica, biologia, [...] mezzo, poi, ci sono fenomeni di scorrimento di particolari sostanze, che non seguono la legge di Newton, quali sospensioni colloidali ed emulsioni (per es. la maionese e le vernici), che hanno proprietà intermedie tra quelle fluide e quelle solide ...
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Sulla natura degli antìgeni - di quelle sostanze cioè capaci, una volta introdotte per via parenterale (cioè eludendo la via digestiva) in organismi per i quali sono eterogenee, di stimolare questi organismi [...] sono in genere sostanze ad alto peso molecolare (p. m. oltre 9-10.000) non dializzabili, capaci di dare dispersioni colloidali. Può avvenire che una sostanza non antigene o debolmente antigene (per es. l'emoglobina) lo diventi quando sia adsorbita su ...
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sapone Nome con cui si indicano i sali degli acidi carbossilici con una lunga catena di atomi di carbonio, ottenuti generalmente da materie prime di origine naturale e usati principalmente come detergenti.
Proprietà [...] potassio molli. I s. di sodio e di potassio sono solubili in alcol, mentre con l’acqua formano soluzioni colloidali, come provano la precipitazione per aggiunta di elettroliti, l’indipendenza del punto di ebollizione dalla concentrazione, la debole ...
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Fa parte di quella categoria di mezzi terapeutici che alterano (alteranti) lo stato generale dell'organismo, agendo universalmente e senza preferenze specifiche sulle cellule dell'organismo: iniezioni [...] morboso (reazione di focolaio) o anche essere circoscritta esclusivamente a questo.
I più importanti interventi di terapia colloidale sono le iniezioni di autosiero (iniezioni sottocutanee del siero del sangue del malato stesso); di siero di gravide ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] superiore all'unità. Di conseguenza la velocità di coagulazione diminuisce. In pratica il valore di W per molti sistemi colloidali è dell'ordine di 107. In queste condizioni la coagulazione risulta trascurabile e il sistema appare stabile.
L'analisi ...
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irreversibile
irreversìbile [agg. Comp. di in- neg. e reversibile] [LSF] Di ciò che non può essere invertito rispetto all'evoluzione temporale, all'azione esercitata, al flusso di energia, ecc.; è l'opposto [...] di cloro e idrogeno, in rapporto molare 1:1, esposta alla luce). (b) Di sistema colloidale che, una volta coagulato, non dà più soluzioni colloidali anche se rimesso in acqua o nel solvente originario. ◆ [MCC] Cinematismo, o meccanismo, i.: quello ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta di più elementi analoghi: gineceo p.,...