PROTEINE (XXVIII, p. 371)
Rodolfo MARGARIA
Le proteine sono i costituenti organici più caratteristici del protoplasma vivente. Per quanto i glucidi e i lipidi siano anch'essi costituenti essenziali del [...] non solo, ma spesso anche di un determinato organo. Le proteine si trovano sempre in soluzione colloidale, e molto spesso le particelle colloidali sono costituite da una singola molecola, che è necessariamente molto grande.
L'idrolisi delle proteine ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] , appunto - e il possedere dimensioni microscopiche, che vanno cioè da quelle atomiche a quelle di vere e proprie piccole particelle colloidali. Esempi di aggregati regolari di 13, 55 e 147 atomi sono mostrati in fig. 1.
Come è noto, la materia ...
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Indice chemoterapeutico. - Gli anticrittogamici, qualunque sia la loro forma fisica, la loro natura chimica e il modo di applicazione, mentre devono svolgere la massima azione velenosa in confronto delle [...] medio dei granuli è dell'ordine di 30÷60 μ; per quelli ventilati è di circa 42 μ; mentre per gli zolfi colloidali si arriva a dimensioni dell'ordine di 3-6 μ).
Va ricordato anche lo zolfo attivato: zolfo in polvere finissima mescolato a piccole ...
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Processo chimico-fisico risultante dall’associazione della dialisi con l’elettrolisi, con lo scopo di accelerare la prima. In fig. è rappresentato il principio su cui si basa l’e.: in una cella elettrolitica [...] largamente impiegati in laboratorio per la separazione di colloidi di natura biologica, per eliminare ioni da sistemi colloidali dispersi, per preparare sostanze allo stato puro, per identificare acidi organici ecc. L’e. trova importanti applicazioni ...
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viscosita
viscosità [Der. di viscoso, dal lat. viscosus, che è da viscum "vischio"] [MCF] (a) La proprietà dei fluidi per la quale le particelle incontrano resistenza (più grande nei liquidi che negli [...] ): v. viscosità: VI 554 d. ◆ [FML] V. di shear: lo stesso che v. di taglio. ◆ [FML] V. di soluzioni colloidali: v. soluzioni colloidali: V 410 a. ◆ [CHF] V. di superficie: v. idrodinamica chimico-fisica: III 156 b. ◆ [FML] V. di taglio: v. viscosità ...
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TERRE DECOLORANTI (fr. terres décolorantes; ted. Bleicherden; ingl. bleaching earths, bleaching clays)
Franco ROSSI
Per terre decoloranti (o terre da sbianco) s'intendono degl'idrosilicati di alluminio [...] , fra le altre terre, l'idrosilicato di magnesio, assai poroso e leggero. Le terre attivate si ottengono trattando terre colloidali (ad es. bentonite di Ponza o del Wyoming) con acido cloridrico o solforico, col che subiscono modificazioni di natura ...
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fotoluminescenza
Sergio Carrà
Fenomeno in cui una radiazione elettromagnetica incidente su un campione provoca l’emissione di una radiazione da parte del campione stesso. Esso si distingue dall’emissione [...] ; inoltre, la radiazione tende a concentrasi nella direzione del raggio incidente. Questo comportamento, tipico delle dispersioni colloidali, viene chiamato diffusione di Mie. La diffusione per effetto Raman si differenzia dalla precedente per il ...
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PROPELLENTI CHIMICI
Masaniello Riccardo CORELLI
. Definizioni e classificazione. - I propellenti chimici sono sistemi particolari che, indipendentemente dall'ambiente esterno e in determinate condizioni, [...] e constano di due sostanze o "basi" attive di per sé stesse, che trovansi in soluzione solida sotto forma di "geli colloidali", i sistemi sono detti omogenei a doppia base; altrimenti, quando le risultanti miscele sono eterogenee, con gli ingredienti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] fenomeno ottico osservato da John Tyndall (1820-1893), che ha dimostrato l'eterogeneità di fase delle soluzioni colloidali. Graham propose di chiamare 'colloidi' quelle sostanze dotate di scarsa diffusibilità che, una volta idratate, assumevano una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] in un mezzo viscoso elaborato da Albert Einstein (1879-1955) nel 1905. Il risultato fu decisivo: le particelle colloidali, di dimensioni all'incirca da quattro a quaranta volte quelle delle molecole, si comportavano esattamente nel modo previsto ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta di più elementi analoghi: gineceo p.,...