Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] 1857. Il suo uso nella nanofabbricazione è invece assai recente. Un metodo generale per la formazione di punti quantici colloidali di semiconduttori II-VI sfrutta l'inserimento rapido di una soluzione di reagenti chimici, contenenti specie del II e ...
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QUATERNARÎ, COMPOSTI
Giovanni SCHIPPA
Composti di formula generale [RnM]+X- nella quale il catione è formato da un complesso coordinato da uno ione non metallico; R può essere o un idrogeno o un radicale [...] , sono solubili sia in liquidi polari che non polari, e hanno tendenza a comportarsi in soluzione come elettroliti colloidali dotati di proprietà tensioattive.
I sali ammonici q. possono essere convertiti nelle corrispondenti basi per trattamento con ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] Seth Fraden (v. Dogic e Fraden, 1997).
b) Sospensioni di nanocristalli.
La formazione di CL nematici è stata osservata in sospensioni colloidali di nano-lamelle (dischi) di gibbsite (Al(OH)3) con D/L ~15 disperse in toluene (v. Vroege e Lekkerkerker ...
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sapone Nome con cui si indicano i sali degli acidi carbossilici con una lunga catena di atomi di carbonio, ottenuti generalmente da materie prime di origine naturale e usati principalmente come detergenti.
Proprietà [...] potassio molli. I s. di sodio e di potassio sono solubili in alcol, mentre con l’acqua formano soluzioni colloidali, come provano la precipitazione per aggiunta di elettroliti, l’indipendenza del punto di ebollizione dalla concentrazione, la debole ...
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Depurazione. - La depurazione delle acque viene praticata con scopi ben distinti: 1. Per rendere potabili o atte a usi industriali acque che per le loro qualità (principalmente per il contenuto di sostanze [...] dei casi precede un trattamento chimico di coagulazione che ha lo scopo di trasformare le sostanze disperse allo stato colloidale in coaguli che si riuniscono poi in fiocchi facilmente sedimentabili.
In molti casi, prima di aggiungere il coagulante ...
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. L'agglomerazione è un procedimento largamente impiegato nell'industria metallurgica e chimica per trasformare il materiale minuto o polverulento in pezzi di media e grossa dimensione e di solida consistenza, [...] spinta in speciali molini con aggiunta di acqua si ha una "dispersione" e che ha qualche analogia con le soluzioni colloidali. Questa sostanza melmosa ha una certa capacità agglutinante e cioè di agglomerare le parti più grosse immerse in essa in ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di v. fuso al cui interno viene immersa una rete di acciaio.
Il v. di rubino, rosso e pregiato, è colorato con oro colloidale disperso nella pasta.
Il v. schiuma ha struttura cellulare impermeabile all’acqua e densità fra 0,15 e 3 g/cm3; si ottiene ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] 4,79, fonde a 217 °C, ed è insolubile in solfuro di carbonio. Il s. può anche essere ottenuto allo stato colloidale per riduzione dell’acido selenioso in soluzione acquosa diluita o versando in etere una soluzione di s. in solfuro di carbonio; le ...
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MICROCHIMICA, ANALISI
Luigi Campanella
(XXIII, p. 213; v. anche chimica: Chimica analitica, App. II, I, p. 577)
Premessa. - Una classificazione generalmente accettata dei metodi chimici sulla base della [...] realizzata su singole gocce di soluzioni: tempi di reazione, metodo di osservazione, presenza di elettroliti, pH, proprietà colloidali, procedimenti.
L'a.m. strumentale basata su misure di proprietà chimico-fisiche si è sviluppata moltissimo in ...
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ZIRCONIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico; simbolo Zr; peso atomico 91,22; numero atomico 40. Fu scoperto da M. H. Ḱlaproth nel 1788 in un minerale dell'isola di Ceylon, detto Zircone; e fu isolato [...] acidi hanno un elevato peso molecolare e si possono ottenere ben cristallizzati. Appartengono alla categoria degli elettroliti colloidali, perché ad esempio non diffondono attraverso la carta pergamena.
Il più importante dei composti dello zirconio è ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta di più elementi analoghi: gineceo p.,...