La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] delle molecole: non sorprende quindi che, piuttosto che a grandi strutture covalenti, si preferisse pensare ad aggregati colloidali di piccole molecole.
La struttura chimica dei polimeri
Hermann Staudinger già nel 1920 contestò le teorie correnti ...
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BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] di complesso metallammonico dei sali di rame e di nichel degli α-amminoacidi, e gli studi sulle soluzioni colloidali per le quali, sulla base del loro comportamento crioscopico, concluse che dovevano essere considerate sistemi eterogenei (Gazz. chim ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] ' gioca un ruolo importante e la distribuzione finale delle dimensioni delle nanoparticelle è più larga di quella ottenuta con metodi colloidali. A titolo di esempio per questo metodo, la fig. 3 mostra un'immagine ad alta risoluzione ottenuta con il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] come le proteine. La maggioranza dei chimici pensava che i polimeri, comprese le fibre naturali, fossero aggregati colloidali di molecole piuttosto che grandi entità. Nel 1920 fu aperto un istituto di ricerca per la chimica delle fibre, ossia ...
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I c. l. sono sostanze che danno origine a fasi intermedie fra quella cristallina e quella liquida, dette mesofasi. Una mesofase liquido-cristallina (LC) è caratterizzata, rispetto a una fase cristallina, [...] forma a banana (fig.1 C).
Sospensioni LC
Recentemente sono state ottenute fasi LC a partire da svariate particelle colloidali naturali o artificiali, con dimensioni ∿1−104 nm. Anche in questi casi l'anisotropia nella forma e nelle interazioni ...
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L'a. è stato prodotto in quest'ultimo decennio in quantità sempre maggiori per soddisfare le crescenti richieste dell'industria alimentare, cartaria, degli appretti, del glucosio, ecc.
La produzione mondiale [...] di un certo numero di ossidrili in gruppi carbossilici o aldeidici. L'a. così ossidato forma in acqua soluzioni colloidali limpide, stabili. Ossidando l'a. con soluzioni di acido periodico si possono trasformare gruppi alcolici in aldeidici, i quali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] tipo chimico, si ricorse sempre più a concezioni provenienti dalla fisica, culminate nel primo quarto del XX sec. nella teoria colloidale delle proteine.
Il vuoto tra la fisiologia e la chimica fu occupato intorno al 1900 dalla biochimica che, in tal ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] generale, soluzioni della: IV 802 f. ◆ [CHF] S. associata e atermica: v. oltre: S. diluite. ◆ [CHF] S. colloidale: sistema eterogeneo costituito da una fase dispersa solida e da una fase continua liquida, caratterizzato da proprietà intermedie fra ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] , ogni molecola che prende parte alla reazione deve assorbire un fotone. ◆ [FML] Legge di Stokes-E.: v. soluzioni colloidali: V 409 e. ◆ [PRB] Limite di E.-Smoluchowski: v. equazioni differenziali stocastiche: II 472 d. ◆ [FSD] Modello di ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] prepara comunemente trattando lo s. con acido nitrico concentrato. L’idrossido β dà luogo in soluzione a formazioni colloidali che possono essere disperse in ambiente acido.
Sono noti molti composti organometallici dello s. tetravalente, nei quali il ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta di più elementi analoghi: gineceo p.,...