La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] van der Waals (1837-1923) aveva ricavato trent'anni prima con l'equazione di stato per i gas reali.
Le particelle colloidali sono soggette a un moto di agitazione browniano, dovuto, secondo la teoria cinetica, a impatti casualmente distribuiti con le ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] e l'industria, XVII [1935], pp. 399-405). cui seguirono altre note su argomenti consimili (Modificazioni di alcune proprietà colloidali del caolino sardo, in Ricerca scientifica, VII [1936], 1, pp. 145-53; Sulla attivabilità del caolino e dell ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] . ◆ Lunghezza di D.-Hückel: particolare espressione della lunghezza di D. per le soluzioni di sali in acqua: v. soluzioni colloidali: V 412 d. ◆ Metodo di D.-Scherrer: quello che fa uso della camera omonima (v. sopra). ◆ [PSD] Modello cinetico ...
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dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] separa le due fasi e il volume della fase dispersa: a seconda del suo valore si va dalle d. grossolane a quelle colloidali. ◆ Legge, o regola o relazione, di d.: la legge di dipendenza dei parametri che descrivono la d. di una grandezza in funzione ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] , di molibdeno e di iridio. In tale campo sono anche usati m. organici, quali il viologeno. Sospensioni colloidali di particelle in solventi organici sono utilizzate nei display a immagini elettroforetiche, mentre alcuni tipi di ceramiche trasparenti ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] praticamente impossibili da ottenere allo stato cristallino e più spesso si trovano sotto la forma di dispersioni colloidali. In assenza di cristalli ben formati, la tecnica solitamente utilizzata per la caratterizzazione strutturale è la microscopia ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] una temperatura non inferiore a 6 °C e non superiore a 14 °C. La torbidità è prodotta di solito da sostanze argillose colloidali o da idrossidi di ferro in sospensione.
In relazione all’ambiente in cui si trovano, le a. naturali si classificano in ...
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. Chimica analitica (X, p. 100). - Analisi potenziometrica. - Si fonda sulla misura della variazione del potenziale durante la reazione, che è praticata nelle stesse condizioni dell'analisi volumetrica. [...] .
Nefelometria e turbidimetria. - I fenomeni che accompagnano il passaggio della luce attraverso i sistemi dispersi (soluzioni colloidali, sospensioni), sono in stretta relazione con la materia dispersa nel mezzo. Tuttavia le misure che scaturiscono ...
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Una fase rappresenta la regione omogenea di un sistema chimico, entro la quale in condizioni di equilibrio le sue proprietà si mantengono uniformi. L'interfase costituisce la regione di confine fra due [...] importanza in diversi settori, come per es. l'elettrochimica elettrodica e la descrizione del comportamento delle dispersioni colloidali (v. anche chimica dei colloidi, in questa Appendice). La stabilità di questi sistemi è infatti condizionata dalla ...
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(App. IV, I, p. 597)
Comunemente con d. si indicano le tecnologie di trattamento di acque marine o salmastre finalizzate alla produzione di acqua dolce per usi civili o per usi industriali.
In relazione [...] soggette a frequenti fenomeni d'intasamento, con conseguente diminuzione di efficienza, a causa della deposizione di sostanze colloidali organiche e inorganiche e di solfato di calcio. Diversi tipi di pretrattamenti dell'acqua sono stati sperimentati ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta di più elementi analoghi: gineceo p.,...