VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] essere gli ossidi di quasi tutti gli elementi conosciuti e talvolta gli elementi come tali in formazioni colloidali: nel vetro generano effetti svariatissimi. Il gruppo più importante dei componenti secondarî è costituito dagli ossidi coloranti ...
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MISCELAZIONE
Giuseppe Biardi-Mario Dente
Premessa. - Nell'ambito dei processi industriali e delle applicazioni tecniche si intende per m. l'operazione tramite cui si vuole ridurre al minimo le disuniformità [...] di componenti in fase solida da parte di liquidi solventi, per la flottazione di solidi, per la preparazione di sospensioni colloidali, per la formazione di miscele fra liquidi altamente viscosi e solidi in polvere, ecc. Anche i processi di m. di ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] una temperatura non inferiore a 6 °C e non superiore a 14 °C. La torbidità è prodotta di solito da sostanze argillose colloidali o da idrossidi di ferro in sospensione.
In relazione all’ambiente in cui si trovano, le a. naturali si classificano in ...
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(App. IV, I, p. 597)
Comunemente con d. si indicano le tecnologie di trattamento di acque marine o salmastre finalizzate alla produzione di acqua dolce per usi civili o per usi industriali.
In relazione [...] soggette a frequenti fenomeni d'intasamento, con conseguente diminuzione di efficienza, a causa della deposizione di sostanze colloidali organiche e inorganiche e di solfato di calcio. Diversi tipi di pretrattamenti dell'acqua sono stati sperimentati ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] non è tanto dovuta alla quantità di acqua totale di costituzione, quanto invece a quella porzione non legata strutturalmente ai sistemi colloidali e che costituisce l'acqua libera del sistema. Poiché è solo in essa che i germi trovano possibilità di ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta di più elementi analoghi: gineceo p.,...