Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] legami chimici covalenti. Non appena l'idea di molecole molto grandi ebbe superato i pregiudizi del tempo, il concetto di colloide scomparve e da allora non vi sono stati più seri dubbi sulla natura macromolecolare dei biopolimeri, benché il tema dei ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] elettrica di una soluzione colloidale può essere espressa in funzione del potenziale elettrocinetico, il comportamento di un colloide in un campo elettrico diretto o alternato può essere interpretato sulla base del potenziale elettrocinetico e della ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] sulle caratteristiche delle sostanze (Morawetz 1985). Thomas Graham nel 1861 coniò, per indicare i polimeri naturali, il termine 'colloide' (cioè 'simile alla colla') a causa dell'alta viscosità delle loro soluzioni e della lentezza di diffusione nei ...
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Le albumine costituiscono un gruppo di proteine native dotate di proprietà caratteristiche che le differenziano da tutte le altre sostanze proteiche. Nell'acqua si sciolgono formando soluzioni colloidali, [...] a soluzioni di albumina.
In queste condizioni, a seconda della quantità di sale usato, si può avere una flocculazione del colloide e una precipitazione dello stesso; e si è parlato di albuminati di ferro, di mercurio, ecc. che si verrebbero formando ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] e patologiacostituzionale, XIV [1939], pp. 402-424, in collaborazione con E. Reggiani; Contributo allo studio della colloide tiroidea, in Oto-rino-laringologia italiana, XI [1941], pp. 113-127; Contributo allo studio dell'epitelio interfollicolare ...
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Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] una determinata quantità di liquidi organici. L'acqua o linfa cellulare può poi essere intimamente mescolata con il colloide protoplasmatico, come anche può essere contenuta in vacuoli. Il Levi (1918) nelle colture in vitro dimostrò le cellule ...
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HUMUS
Silvio RANZI
Francesco SCURTI
Riccarod Oliveri
Si dà il nome di humus a quel complesso di materie organiche che si riscontrano costantemente nel terreno agrario, e derivano dalla decomposizione [...] , peso specifico apparente di 0,3349, è fortemente igroscopico. Dal punto di vista fisico-chimico è un colloide reversibile del tipo dell'argilla, ma a particelle estremamente sottili, non visibili all'ultramicroscopio; è insensibile agli elettroliti ...
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Con tale espressione si intende indicare una vasta e varia gamma di industrie interessate al trattamento dei cibi. In genere la materia prima, derivante direttamente dall'agricoltura, viene trasformata [...] ricorso all'uso di ghiaccio in cui è stato incorporato l'antibiotico; il ghiaccio è preparato aggiungendo all'acqua un colloide che favorisce la omogenea distribuzione dell'antibiotico. Per il pollame, si immerge l'animale in bagni che contengono in ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] della cellula, altre volte mantiene e anzi esalta la funzionalità, tanto che istiociti bloccati da un colloide possono non solo captare altri colloidi ma fagocitare cellule e batterî e talora moltiplicarsi attivamente con la possibilità di passare in ...
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STAGNO (fr. étain; sp. estaño; ted. Zinn; ingl. tin)
Livio CAMBI
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Livio CAMBI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico, il cui simbolo è Sn; peso atomico 118,70; numero [...] come acidi α-stannici a più alto grado di disidratazione, e cioè di condensazione.
L'idrato Sn(OH)4 è un colloide negativo, e come idrosolo può agevolmente ottenersi trattando un α-stannato con un acido; è precipitabile dagli elettroliti metallici, e ...
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colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...
milio
mìlio (ant. o pop. mìglio) s. m. [dal lat. milium «miglio2»]. – In medicina, piccola formazione cistica, della grandezza fino a un grano di miglio (donde il nome), frequente a osservarsi sulla cute del viso, spec. in soggetti con acne...