Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] naturale, così come gran parte delle fibre. Dalla seconda metà del 20° sec. in poi, la strada della scienza dei colloidi e dei polimeri e quella della biologia si sono progressivamente separate. Da un lato infatti si è assistito all'invenzione dei ...
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Fenomeno in virtù del quale le molecole o gli atomi di una sostanza si dispongono in modo regolare su una struttura fissa tridimensionale. Lo stato così raggiunto è detto stato cristallino. Il passaggio [...] , amorfa o policristallina, viene condotta a una fase più ordinata. Alcune sostanze amorfe, come vetri o colloidi, possono essere cristallizzate mediante variazioni di temperatura e di pressione, non necessariamente concomitanti.
Per la c. dal ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] comportava come una sostanza dal peso molecolare determinato. Da questo e da altri esperimenti, egli concludeva che la proprietà colloide di una sostanza non era una qualità intrinseca, ma una proprietà relativa che può manifestarsi o meno a seconda ...
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. La chimica applicata all'agricoltura s'iniziò su basi veramente scientifiche dopoché le classiche esperienze di J. Priestley e A.L. Lavoisier permisero l'interpretazione di due fenomeni fondamentali: [...] non solo affinando i metodi analitici, ma applicando le moderne teorie degli equilibrî chimici (particolarmente ionici), dei colloidi e dei composti di adsorbimento che questi formano, nonché nuove tecniche fondate sull'impiego dei raggi Roentgen. Il ...
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Depurazione. - La depurazione delle acque viene praticata con scopi ben distinti: 1. Per rendere potabili o atte a usi industriali acque che per le loro qualità (principalmente per il contenuto di sostanze [...] sedimentazione. In altri casi il fango deposto è bruciato invece di essere sottoposto alla digestione.
c) La coagulazione dei colloidi viene talvolta effettuata per via chimica, aggiungendo al liquame calce, solfato d'allumina o sali di ferro. In un ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] o da macromolecole, di dimensioni comprese nell’intervallo ora menzionato, disciolte in un liquido vengono chiamati colloidi (➔ colloidale, stato). I diversi tipi di sistemi dispersi possono essere classificati come viene riportato nella tabella ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] del peso di un grammo o di una tonnellata. Solo procedendo ulteriormente nella suddivisione si entra nel mondo dei colloidi, in cui sono incluse particelle con proprietà uniche, già osservate nella seconda metà dell'Ottocento da vari chimici. Si ...
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micella
Giuseppe Cappelletti
Aggregato tridimensionale di tensioattivi (molecole anfifiliche), che si forma quando la concentrazione del tensioattivo raggiunge la soglia critica, denominata concentrazione [...] dai saponi sciolti in acqua possono inglobare al loro interno lo sporco (grasso) favorendone la rimozione; in campo farmacologico, invece, le micelle possono catturare princìpi attivi, difficilmente veicolabili in acqua.
→ Colloidi; Sintesi chimiche ...
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scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] differenzia da quella delle altre litiasi: stasi del secreto, corpi estranei nel dotto, infezioni, diminuzione dei colloidi protettori, desquamazione degli epiteli. I calcoli (scialoliti) a sede intraghiandolare possono rimanere silenti o dare luogo ...
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tensioattivi
Giuseppe Cappelletti
Sostanze dotate di proprietà detergenti, schiumogene, spesso utilizzate per aumentare la bagnabilità e per stabilizzare sospensioni ed emulsioni. In genere sono molecole [...] come il rapporto fra il peso molecolare della parte idrofila e quello di tutta la molecola, diviso per 5. Ciò porta ad avere valori di HLB compresi tra 0 (tensioattivo completamente idrofobo) e 20 (tensioattivo completamente idrofilo).
→ Colloidi ...
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colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...
dialisi
dïàliṡi s. f. [dal gr. διάλυσις «scioglimento, separazione», der. di διαλύω «distinguere»]. – 1. In retorica, specie di iperbato, che consiste nell’interruzione di un periodo mediante un inciso (come, per es., nel passo dantesco, Inf....