forze di Van der Waals
Mauro Cappelli
Forze attrattive o repulsive che si instaurano tra molecole, dette più genericamente forze intermolecolari. Si tratta di forze di debole entità (dell’ordine di [...] 1 kJ/mol) ma che possono diventare molto rilevanti quando si prendono in esame colloidi e particelle macroscopiche. Tipicamente i cristalli molecolari presentano molecole con energie di legame molto elevate (qualche centinaio di kJ/mol). Ogni ...
Leggi Tutto
polverizzazione
polverizzazióne [Der. di polverizzare "ridurre in frammenti minutissimi", da polvere] [FTC] Operazione mediante la quale si riduce in polvere una sostanza solida oppure liquida (in quest'ultimo [...] , detta anche, con termine ingl., sputtering: v. strati ottici sottili: V 670 c. ◆ [CHF] P. elettrica: tecnica per preparare colloidi metallici, consistente nel fare scoccare in acqua un arco elettrico tra elettrodi fatti del metallo che interessa. ...
Leggi Tutto
Fisico polacco (Brühl, Vienna, 1872 - Cracovia 1917); dopo un periodo presso l'univ. di Vienna e alcuni soggiorni di studio a Parigi presso G. Lippmann, a Glasgow nel laboratorio di Lord Kelvin e a Charlottenburg [...] ricerche in meccanica statistica sulla teoria delle fluttuazioni di densità, sull'opalescenza critica, sulla statistica dei colloidi. Nel 1905 formulò, indipendentemente da A. Einstein, una teoria del moto browniano basata sulla teoria cinetica ...
Leggi Tutto
ULTRACENTRIFUGAZIONE
Valerio BOCHI
. Operazione fondata sugli stessi principî fondamentali della centrifugazione (IX, p. 751) ma che avviene a velocità di rotazione estremamente elevate, allo scopo [...] dette, un diametro modesto (100-180 mm.) e piccola capacità.
L'ultracentrifuga è importante strumento per lo studio di colloidi e in genere di sostanze ad alto peso molecolare (proteine animali e vegetali, alti polimeri) e per studî di colture ...
Leggi Tutto
TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] 2/3 nei sottosuoli; il fosforo organico, lentamente utilizzabile, 1/3 ed 1/5 rispettivamente del totale; il fosforo assorbito dai colloidi ed il P solubile in acidi diluiti, cioè le due forme costituenti le riserve immediate del suolo, rappresentano ...
Leggi Tutto
Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] una legge di potenza. Il modello cluster-cluster riesce a descrivere sistemi quali la polvere, il fumo e i colloidi.
Verso una comprensione teorica
I modelli discussi nel paragrafo precedente illustrano precise situazioni fisiche, che conducono alla ...
Leggi Tutto
Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] o da macromolecole, di dimensioni comprese nell’intervallo ora menzionato, disciolte in un liquido vengono chiamati colloidi (➔ colloidale, stato). I diversi tipi di sistemi dispersi possono essere classificati come viene riportato nella tabella ...
Leggi Tutto
Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] del peso di un grammo o di una tonnellata. Solo procedendo ulteriormente nella suddivisione si entra nel mondo dei colloidi, in cui sono incluse particelle con proprietà uniche, già osservate nella seconda metà dell'Ottocento da vari chimici. Si ...
Leggi Tutto
Il complesso delle tecniche e dei procedimenti che utilizzano il freddo per la conservazione delle sostanze alimentari. Dal punto di vista tecnologico, tutti gli alimenti possono essere conservati al freddo; [...] ‘libera’ e acqua ‘legata’. Costituiscono l’acqua legata le molecole di acqua che per solvatazione si legano ai colloidi idrofili (proteine ecc.) contenuti nel liquido cellulare; le altre molecole formano l’acqua libera. Questa presenta le proprietà ...
Leggi Tutto
Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] VI o del III e V Gruppo della tavola periodica). La tecnica di composizione dei colloidi a monodispersione è antica e la si può far risalire alla sintesi dei colloidi d'oro effettuata da Michael Faraday nel 1857. Il suo uso nella nanofabbricazione è ...
Leggi Tutto
colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...
dialisi
dïàliṡi s. f. [dal gr. διάλυσις «scioglimento, separazione», der. di διαλύω «distinguere»]. – 1. In retorica, specie di iperbato, che consiste nell’interruzione di un periodo mediante un inciso (come, per es., nel passo dantesco, Inf....