Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] naturale, così come gran parte delle fibre. Dalla seconda metà del 20° sec. in poi, la strada della scienza dei colloidi e dei polimeri e quella della biologia si sono progressivamente separate. Da un lato infatti si è assistito all'invenzione dei ...
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La grande scienza. Materia condensata soffice
Michael E. Cates
Materia condensata soffice
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, [...] 1/2 K(ΔV)2, a cambiamenti di volume ΔV in un sistema di composizione fissata. Esso è determinato non dai polimeri o dai colloidi, ma dal liquido circostante, che è acqua o qualche altro materiale molecolare 'normale' (per cui, di solito, K≥108 Pa). D ...
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Svedberg The
Svedberg 〈svéedbër〉 The (propr. Theodor) [STF] (Valbo 1884 - Kopparberg 1971) Prof. di fisica e di chimica dei colloidi nell'univ. di Uppsala (1912); nel 1926 ebbe il premio Nobel per la [...] chimica per le sue ricerche sui sistemi dispersi. ◆ [FML] Equazione di S.: stabilisce la proporzionalità tra l'ampiezza del moto browniano vibratorio di una molecola e il periodo del moto medesimo ...
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elettroforesi
elettroforèsi [Comp. di elettro- e del tema del gr. phoréo "trasportare"] [CHF] Fenomeno chimico-fisico consistente nello spostamento unidirezionale di colloidi o macromolecole disperse [...] in un liquido sotto l'azione del campo elettrico tra due elettrodi; si ha anaforesi o cataforesi per lo spostamento, rispettiv., verso l'anodo oppure verso il catodo. Il fenomeno non va confuso con spostamenti ...
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elettrocinetico
elettrocinètico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di elettro- e cinetico] [MCF] [FML] Fenomeni e.: fenomeni elettrici e idrodinamici che sono caratteristici dei colloidi: v. microidrodinamica: [...] III 824 f. ◆ [FML] Potenziale e.: la differenza di potenziale elettrico tra le superfici di due fasi, per es. tra una miscela colloidale e il mezzo disperdente ...
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Fisico (Francoforte sull'Oder 1834 - Heidelberg 1924), fratello di Heinrich Irenaeus; prof. di fisica nelle univ. di Berlino (1865-72), Würzburg (1872-75) e Heidelberg (dal 1875). Compì ricerche sui colloidi, [...] sui fenomeni di capillarità e su varie questioni di elettrochimica, magnetismo, ottica e acustica. n Effetto Q.: il fenomeno per cui una sostanza fluida tende a spostarsi, in un campo magnetico, verso ...
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DLVO
DLVO 〈di-èl-vi-óu o, all'it., di-èlle-vu-ò〉 [FML] Sigla, dalle iniziali degli autori Derjagin, Landau, Verwey e Overbeck, con cui s'indica una teoria riguardante l'interazione di particelle di colloidi: [...] v. soluzioni colloidali: V 412 e ...
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Fisico (West Newton, Massachusetts, 1881 - Pasadena 1948). Prof. di chimica fisica e fisica matematica al politecnico di Pasadena dal 1922. Compì studî sulla termodinamica relativistica e dette contributi [...] alla teoria delle reazioni fotochimiche, alla teoria dei colloidi, alla relatività, alla teoria quantistica e alla meccanica statistica. Di particolare importanza furono i suoi lavori sperimentali sulla conduzione elettronica nei metalli. In una ...
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oncometro
oncòmetro [Comp. del gr. ónkos "corpo che fa volume" e -metro] [MTR] [CHF] Nome di strumenti per misurare la pressione oncotica (→ oncosi) di soluzioni colloidali; si tratta di particolari [...] ultrafiltri che consentono di misurare la pressione minima occorrente per separare i colloidi dall'acqua. ...
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colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...
dialisi
dïàliṡi s. f. [dal gr. διάλυσις «scioglimento, separazione», der. di διαλύω «distinguere»]. – 1. In retorica, specie di iperbato, che consiste nell’interruzione di un periodo mediante un inciso (come, per es., nel passo dantesco, Inf....