Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] i suoi soggiorni più importanti fra il '78 e l'85. Tra l'85 e l'87 alternò principalmente le dimore di Martinsburg presso Colmar, in Alsazia, e di Parigi, dove nell'87 si stabilì con l'Albany e restò sino al '92; dove anche assistette, ammirato, ai ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] tedesca: per l'incitamento di Corirad de Grossis di Prussia e con l'aiuto del D., l'osservanza fu introdotta a Colmar. Durante gli anni che seguirono, il D. proseguì attivamente l'opera di riforma nei conventi tedeschi e la introdusse nel convento ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] , ma che finì col rinviare a data più opportuna, essendogli venuto a mancare il sostegno delle città di Strasburgo e di Colmar.
Probabilmente dopo questo fallito tentativo il C. si recò presso il cugino Amedeo VI, conte di Savoia: nel 1371 era suo ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] poi giungere nelle Fiandre. Tornato in Germania, continuò a viaggiare fra la Westfalia e la Sassonia, nell’autunno 1674 si recò a Colmar e a Magonza. Nella primavera del 1675 fu la volta dell’Inghilterra, della Scozia e dell’Irlanda; quindi, preso il ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] . Certo il D. ebbe contatti, attraverso Egnolfo di Ehenheim, suo corrispondente, con Giovanni Tauler e con Dietrico di Colmar e, attraverso quest'ultimo, con Giovanni di Dambach, che incontrò anche personalmente ad Avignone, alla corte di Clemente VI ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] agosto al dicembre del 1777: di questo celebre itinerario culturale-scientifico, che il politico veneziano intraprese per visitare a Colmar l'accademia militare di Neffel, il F. tenne un diligente e vivace diario, rimasto inedito sino al 1834, quando ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dire interpretativo e creativo, ebbe per modello, sempre secondo i biografi, un’incisione di Martin Schongauer da Colmar raffigurante Le tentazioni di Sant’Antonio(variamente datata a partire dal 1470). Nel periodo di apprendistato Michelangelo, su ...
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CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] sur le cartulaire d'Aimon de Chissé aux archives de l'évêché de Grenoble, in Documents histor. inédits sur le Dauphiné, III,Colmar 1869, pp. 8 s. n. s, 69 s. n. 10; B. Capasso, Historia diplomatica regni Siciliae 1250-1266, Napoli 1874, pp. 1 ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] comunicativa più ampie.
La prima opera si ispira al polittico di M. Grünewald che la G. vide a Colmar, rimanendone fortemente colpita: ogni pannello (Annunciazione, Crocifissione, Risurrezione ecc.), e la figura stessa dell'artista diventano motivo ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] truppe pontificie decimate dalle febbri si ritirarono, il C., che aveva il comando della retroguardia, stremato dalle fatiche, morì a Colmar il 5 nov. 1597. Fu sepolto a Vienna nella chiesa di S. Croce.
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca nazionale, mss ...
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colma
cólma s. f. [der. di colmare]. – Livello massimo, piena; in partic., il livello dell’alta marea. Con riferimento all’allattamento materno, c. (o piena) del latte, quando l’afflusso del latte alle mammelle è al colmo.
colmamento
colmaménto s. m. [der. di colmare]. – In genere (non com.), l’azione di colmare. In geologia, accumulo di materiale alluvionale fine operato dalle acque correnti.