Scrittore tedesco (Colmar 1736 - ivi 1809). Lavorò dapprima per il teatro (Theatralische Belustigungen, 5 voll., 1765-74), ma con scarsa originalità; si dedicò poi alla favolistica (Fabeln, 1783), dove, [...] pur rivelando chiari i suoi modelli (Chr. F. Gellert e i favolisti francesi), assunse toni personali che gli procurarono notevole fama ...
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Umanista alsaziano (Horburg, Colmar, 1480 - Hagenau 1545). Insegnò nelle scuole di Schlettstadt e, poi, di Strasburgo. Avverso alla Riforma protestante, abbandonò Strasburgo, passata nel campo dei riformati, [...] e si stabilì a Hagenau dove diresse fino alla morte la scuola parrocchiale di S. Giorgio. Tra le sue opere merita di essere ricordata una cronaca di Strasburgo ...
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Poeta e letterato tedesco (Colmar 1883 - Zandvoort 1914). Con altri alsaziani fondò la rivista Der Stürmer (1902), strumento di mediazione fra le due culture, francese e tedesca. Completati gli studî a [...] Oxford, nel 1910 fu chiamato come germanista all'università di Bruxelles. Cadde al fronte a pochi mesi dall'inizio della guerra. Ideologicamente meno caratterizzato di altri espressionisti, ne condivise ...
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Poeta tedesco (n. Colmar inizî sec. 16º - m. Burgheim am Rhein prima del 1562). Maestro cantore nella città natale, nel 1549 fondò una sua propria scuola di canto. Nel 1555 ottenne la carica di segretario [...] comunale a Burgheim am Rhein, ed è questa l'ultima notizia rimastaci che lo riguarda. Nel 1562 risulta già morto. Accanto a J. Fischart fu al suo tempo uno degli scrittori più autorevoli, particolarmente ...
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WICKRAM, Jörg
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco. Nato a Colmar al principio del sec. XVI, morto a Burckheim presso Altbreisach prima del 1562. Poche notizie si posseggono della sua vita. Di natali illegittimi, [...] letteraria, che verso la metà del sec. XVI fece di lui uno degli scrittori più influenti della Germania. Fondò a Colmar la scuola di maestri cantori (1546-49) e curò la rappresentazione dei proprî drammi biblici, di struttura medievale, che risentono ...
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Scrittrice statunitense (New York 1862 - Saint-Bricesous-Forêt, Val d'Oise, 1937). Di agiata famiglia newyorkese, risentì profondamente della crisi di valori della società borghese americana di fine Ottocento, [...] il motivo di fondo della sua produzione, a partire dal saggio d'esordio The decoration of houses (in collab. con O. Colmar ir., 1897). Vicina alle atmosfere del suo amico e maestro H. James, col quale condividerà la scelta dell'espatrio in Europa ...
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Scrittore francese (n. Épinal 1978). Laureatosi in Arti dello spettacolo presso l’Università di Metz, ha esordito nella narrativa nel 2014 con l’intenso noir Aux animaux la guerre (trad. it. Come una guerra, [...] di numerosi riconoscimenti e adattato nel 2018 in una fortunata serie televisiva, pubblicando l’anno successivo Paris-Colmar. Con il suo terzo romanzo, Leurs enfants après eux, complesso romanzo familiare ambientato in una Francia periferica ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] 'Astigiano soggiornò fino al 4 agosto, quando partì per un lungo viaggio verso l'Alsazia. Alla fine di quel mese, a Colmar, in compagnia della contessa d'Albany, fu raggiunto dalle notizie della morte del fratello del G., Pietro, e una settimana dopo ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] con Luisa Stolberg, l’amata contessa d’Albany, Polidori lo raggiunse in settembre presso il castello di Martinsburg, vicino a Colmar, e rimase al suo fianco per quattro anni trascorsi fra l’Alsazia e Parigi. Il rapporto non sempre facile con il ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] i suoi soggiorni più importanti fra il '78 e l'85. Tra l'85 e l'87 alternò principalmente le dimore di Martinsburg presso Colmar, in Alsazia, e di Parigi, dove nell'87 si stabilì con l'Albany e restò sino al '92; dove anche assistette, ammirato, ai ...
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colma
cólma s. f. [der. di colmare]. – Livello massimo, piena; in partic., il livello dell’alta marea. Con riferimento all’allattamento materno, c. (o piena) del latte, quando l’afflusso del latte alle mammelle è al colmo.
colmamento
colmaménto s. m. [der. di colmare]. – In genere (non com.), l’azione di colmare. In geologia, accumulo di materiale alluvionale fine operato dalle acque correnti.