Poeta portoghese attivo tra il 1258 e il 1285, ai tempi di Alfonso III e di Dionigi. Conosciamo di lui sette poesie, una delle quali, che figura insieme con un'altra nel canzoniere Colocci-Brancuti, ha [...] il ritornello "Leonoreta, fin roseta" ed è inserita nel testo castigliano dell'Amadigi di Gaula; il che già indusse, non però senza gravi dubbî, ad attribuire a lui la paternità della redazione portoghese ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] : i principali sono il Vat. lat. 4831, c. 88v; e il Vat. lat. 3903, c. 377, nei quali vi sono appunti di Colocci sul G.; il Vat. lat. 5640, l'Ottob. lat. 2860, e il Vat. lat. 3352 nei quali, fra gli epigrammi che vi sono raccolti, se ne trovano ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] 660; G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano 1961, pp. 27 s.; F. Ubaldini, Vita di mons. A. Colocci a cura di V. Fanelli, Città del Vaticano 1969, ad Indicem (nell'App. V, pp. 196-99, sono edite le tre lettere del C ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] poemi ad alta voce e li affiggevano agli alberi. Aleandro scrive che in quell'occasione si trovò a essere vicino di tavola di Colocci e di Beroaldo iunior. Il G. molto probabilmente teneva presso di sé i testi autografi e i poemi di una decade furono ...
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STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] perlopiù a cronache tarde e presto confluite nella leggenda. La nascita nel 1269 ad Ancarano si ricava dagli appunti di Angelo Colocci (Castelli, 1892, pp. 255-259; Atti del I Convegno..., 1976, pp. 42-64), secondo il quale Cecco fu partorito sotto ...
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Famiglia fiorentina, originaria di Peretola, trasferitasi a Firenze (sec. 13º); partecipò attivamente alla vita politica, contando tra i suoi membri 25 priori e 3 gonfalonieri di giustizia. A questa famiglia [...] appartenne il celebre navigatore Amerigo (v.). Nel sec. 19º il nome V. è stato assunto, a seguito di matrimonio, dai marchesi Colocci Vespucci di Iesi. ...
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ORSINI, Fulvio
Tammaro De Marinis
Letterato, bibliofilo e collezionista, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano, forse Maerbale figlio del condottiere Giancorrado. Nacque a Roma l'11 dicembre [...] 1600 e fu sepolto in S. Giovanni in Laterano Protetto dal canonico Gentile Delfini e dal vescovo Angelo Colocci, assimilò presto il gusto di quegli appassionati raccoglitori. La più antica testimonianza della sua attività letteraria è un elogio ...
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CASASSAGIA, Bartolomeo
Renato Pastore
Nato probabilmente in Catalogna, come lo zio, il barcellonese Antonio Cariteo, in data imprecisata, il C. partecipò nel primo decennio del Cinquecento al revival [...] al margine, per i lessici che andava costituendo, per l'avviato confronto col Canzoniere italiano (Vat. lat. 3793), che il Colocci conduceva all'interno di un fervore di studi sempre più ampio cui non è estranea l'influenza decisiva del grande Bembo ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] C. aveva già presentata a Leone X nel 1514. Due ulteriori redazioni di tale corpus, questa volta intitolato Epigrammata e dedicato al Colocci, sono nel codice Vat. lat. 2834 (ff. 38-78v e 79-107). In esse è presente all'inizio la raccolta edita dal ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] 256, 258-260, 277, 299 s.; D. Gnoli, La Roma di Leon X, Milano 1938, pp. 126 s., 144; F. Ubaldini, Vita di mons. Angelo Colocci, a cura di V. Fanelli, Città del Vaticano 1969, pp. 38-40, 52, 55, 95, 114, 126; D. Romei, Aretino e Pasquino, in Atti e ...
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