LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , e l'amicizia con il quale è pure attestata dal riferimento a essi in uno scambio di lettere tra Francesco Bellini e Angelo Colocci, del 27 agosto e 25 sett. 1525); Vittoria Colonna (cui avrebbe dedicato un'ode consolatoria per la morte del marito ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] pubblicazione, che ricevette il plauso dei dotti, era dedicata al suo mentore P. Compagnoni, in rapporti di parentela con i Colocci.
Il L. raccolse anche un gran numero di poesie antiche di autori marchigiani, pure estratte da antichi codici (F ...
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DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] 1544: fu sepolto nella chiesa di S. Maria Maddalena delle Convertite.
Ricordato in una lista di letterati e poeti da Angelo Colocci (f. 56r del codice Vat. lat. 3450), non dovette brillare per particolare ingegno, se Donato Giannotti in una lettera a ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] , La commedia umanistica del Quattrocento, Firenze 1968, pp. 121-125, 149, 153, 172, 187, 214, 217; F. Ubaldini, Vita di mons. Angelo Colocci, a cura di V. Fanelli, Città del Vaticano 1969, pp. 28 s. n. 33, pp. 114 s.; F. Doglio, Il teatro latino nel ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] con il Forteguerri, si veda il volume citato del De Nolhac, pp. 82-90 (ibid., pp. 48-54, le lettere del Forteguerri al Colocci nelle quali si parla del B.), e inoltre A. Chiti, Scipione Forteguerri (il Carteromaco), Firenze 1902, pp. 19 ss.; L. Frati ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] di Cecco d'Ascoli che aveva pubblicato un commento necromantico alla stessa opera (A. Fanelli, Le lettere di mons. A. Colocci nel museo britannico di Londra, in Rinascimento, X [1959], pp. 130 s.). Nel trattatello compare anche una delle prime carte ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] una sua lettera del 20 febbr. 1533 a G.R Bini e da un biglietto, purtroppo non datato, scritto dal F. ad A. Colocci per invitarlo a cena dal cardinale. Sempre all'anno 1533 risale la menzione del F. che fa Francesco Berni nel Capitolo della primiera ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] 1533-34).
Intorno al 1535 fu a Roma per incarichi nella Curia affidatigli da Paolo III, e lì entrò in contatto con A. Colocci e molti degli appartenenti all'Accademia colocciana e di quella di J. Goritz. Fu caro amico del medico poeta F. Arsilli, che ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] beccadelliano.
Un'altra testimonianza del verseggiare del F. è nel codice Vat. lat. 2836, di mano del vescovo Angelo Colocci, umanista, il cui maggior merito è appunto quello di aver conservato la produzione di letterati suoi contemporanei. Ivi (c ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] (cfr. J. Ruysschaert, Les péripéties inconnues de l'édition des "Coryciana" de 1524, in Atti del Convegno di studi su A. Colocci,Jesi 1972, pp. 52 s.). Della partecipazione del C. alla gaia vita "accademica" di Roma fa fede anche il suo contributo al ...
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