CASASSAGIA, Bartolomeo
Renato Pastore
Nato probabilmente in Catalogna, come lo zio, il barcellonese Antonio Cariteo, in data imprecisata, il C. partecipò nel primo decennio del Cinquecento al revival [...] al margine, per i lessici che andava costituendo, per l'avviato confronto col Canzoniere italiano (Vat. lat. 3793), che il Colocci conduceva all'interno di un fervore di studi sempre più ampio cui non è estranea l'influenza decisiva del grande Bembo ...
Leggi Tutto
Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] ’, che cominciarono a mettersi in moto dopo l’abolizione della servitù della gleba nei Balcani alla fine del XIX secolo (Colocci 1889: 136-146). Provengono dalla Romania, dalla Russia, dall’Ungheria, e da altri paesi. I loro dialetti sono fortemente ...
Leggi Tutto
ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] Tsiganes, Parigi 1876; Journal of the Gypsy Lore Society, 1ª s. 1888-1892; n. s. 1907-16, s. 3ª, 1922 segg.; A. Colocci, Gli Zingari, storia di un popolo errante, Torino 1889; id., Sullo studio della Tsiganologia in Italia, in atti del I Congresso di ...
Leggi Tutto
Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] lingua cortigiana, nel suo trattato, poi perduto, Della volgar poesia), il frusinate Mario Equicola, il marchigiano Angelo Colocci, il mantovano ➔ Baldassarre Castiglione, il vicentino ➔ Gian Giorgio Trissino, per citare i nomi maggiori che operarono ...
Leggi Tutto