IPPOBOTI
Giuseppe Cardinali
Così erano chiamati οί παχέες τῶν Χαλκιδεων che è quanto dire i grassi nobili di Calcide dell'Eubea, i quali detenevano il governo oligarchico della città già nell'epoca [...] naturalmente col costoso allevamento del cavallo, ed equivale a quelle classi di ἱππεϊς, che troviamo in Tessaglia, a Eretria, a Colofone, a Magnesia e in altre città d'Asia Minore. Quando nel 506 a. C. Calcide soggiacque agli Ateniesi, questi ...
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Vedi SIRI dell'anno: 1966 - 1997
SIRI (v. vol. VII p. 345)
D. Adamesteanu
Più che il nome S., la letteratura antica (Strab., vi, i, 14) menziona quelli di Siritide e di Polieion, toponimi che potrebbero [...] la prima relativa a una presenza ionica alla fine dell'VIII-inizio del VII sec. a.C., l'altra relativa a genti provenienti da Colofone in un secondo momento, databile verso la metà del VII sec. a.C. I due toponimi, com'è naturale, sono stati ubicati ...
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LIDIO
Antonio Capri
. Uno dei tre modi fondamentali dell'antica musica greca (v. grecia, XVII, p. 889 seg.). Questo modo, di provenienza orientale e praticato dapprima dai Lidî, divenne uno dei modi [...] della distinzione e dell'eleganza, e la sua scala tonale. Quanto all'ipolidio, inventato secondo Plutarco da Polimnesto di Colofone al principio del sec. VI a. C., risultò dalla inversione dei due tetracordi. Il misolidio finalmente, dà una scala ...
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GLYKON (Γλύκω[ν])
M. B. Marzani
2°. - Scultore greco, la cui firma si trova sul frammento di una base trovata a Pergamo, davanti al portale di un muro bizantino.
L'iscrizione che precede la firma dell'artista [...] era stata assegnata la provincia dell'Asia (Tac., Ann., ii, 43) fece un viaggio lungo la costa, da Ilio fino a Colofone, nel 18 d. C., e certo si fermò anche a Pergamo: questa data può essere perciò considerata terminus post quem. Ma forse ...
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ABRAHAM ben Garton
Anita Mondolfo
Ebreo, iniziatore della notevole produzione tipografica ebraica, che ebbe il suo centro in Italia nel '400 e alla quale parteciparono, in minor misura, la Spagna, il [...] Rashi, opera largamente diffusa in manoscritto. È la prima stampa ebraica con data certa. Il nome di A. figura nel colofone. Niente altro si sa della sua attività.
È un volume in folio di 116 carte, stampato coi tipi della tradizione manoscritta ...
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MACRO, Emilio (Aemilius Macer)
Marco GALDI
Poeta latino, nato a Verona. Visse al tempo dei migliori poeti augustei e fu amico di Tibullo, di Ovidio e di Virgilio. Morì nel 16 a. C. Negli scholia Bernensia [...] e l'altro sugli antidoti contro il veleno dei serpenti, Theriacon, prendendo a modello per quest'ultimo l'opera di Nicandro di Colofone. Pare che sia stato anche l'autore di un'opera botanica. Il De viribus o De virtutibus, o De naturis herbarum, in ...
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Uno dei più interessante esteti del sec. XVIII. Discendente della contessa di Caylus, nacque a Parigi il 31 ottobre 1692, e vi morì il 5 settembre 1765. Intimo del Watteau, in relazione con i principali [...] antiquario e collezionista. Fece lunghi viaggi in Italia e nell'Oriente mediterraneo, dove esplorò gli avanzi di Efeso e di Colofone, in un'avventurosa combinazione con il bandito Carà-Caialù. Nel 1731 fu eletto membro dell'Accademia di pittura e di ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] soddisfacevano alle esigenze razionalistiche e morali dei pensatori. Di qui, nel quadro del suo pensiero monistico, Senofane di Colofone trasferì nell’unità del divino la molteplicità delle figure dominanti nel mito, gli dei. Il prestigio dell’epopea ...
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Poeta epico: visse nella seconda metà del sec. V a. C., per lo più ad Atene; e di questa città, quando ancora era al vertice della potenza politica, cantò le glorie in un poema sulle Guerre Persiane (Περσηίς [...] decretarono che fosse recitato insieme con i poemi di Omero nelle grandi feste Panatenee. Insieme con Antimaco di Colofone, Cherilo può per qualche aspetto considerarsi un precursore degli Alessandrini.
Bibl.: La vita, in Suida, s. v.; elementi ...
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Missionario cristiano dell'età apostolica, attivo in Efeso, quindi a Corinto - ove si formò sotto il suo nome un partito, originando i dissidî che provocarono l'intervento di s. Paolo - e nuovamente in [...] moderni) l'epistola Agli Ebrei e (da qualche altro) il libro della Sapienza o il IV Vangelo. Tradizioni posteriori lo fanno vescovo di Corinto, di Tiro, di Cesarea, di Durazzo, di Colofone, di Iconio; talvolta è detto apostolo. Festa, 9 dicembre. ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
colofonia
colofònia s. f. [dal lat. colophonia, gr. κολοϕωνία, propr. «resina di Colofone (antica città dell’Asia Minore)»]. – Residuo solido, noto anche col Nome di pece greca, della distillazione delle resine di varie conifere (pini, abeti,...