TADDEO di Napoli
Luigi Russo
TADDEO di Napoli. – Ben poche sono le informazioni biografiche sul conto di Taddeo, se non che la sua nascita deve collocarsi approssimativamente verso la metà del Duecento. [...] L’intera cronologia si basa sul fatto che nel dicembre del 1291 egli risulta essere a Messina (come attestato da un colofone presente in quasi tutti i manoscritti del testo) ove portò a compimento il trattato intitolato Ystoria de desolatione et ...
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ABRAHAM ben Garton
Anita Mondolfo
Ebreo, iniziatore della notevole produzione tipografica ebraica, che ebbe il suo centro in Italia nel '400 e alla quale parteciparono, in minor misura, la Spagna, il [...] Rashi, opera largamente diffusa in manoscritto. È la prima stampa ebraica con data certa. Il nome di A. figura nel colofone. Niente altro si sa della sua attività.
È un volume in folio di 116 carte, stampato coi tipi della tradizione manoscritta ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] carta dentro ad un circolo; c) il titolo è sul verso come nella variante a), ma il volume presenta il registro ed il colofone: Impresso in firenze per Nicolò Todescho|& emendato con somma dili|gentia dallo auctore; d) il titolo è in rosso e sul ...
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CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] abbia imparato o quanto meno si sia perfezionato nell'arte della stampa, perché la prima volta che il suo nome compare nel colofone di un'opera - il De situ orbis di Pomponio Mela, uscito a Pesaro "per Petrum Capha, in domo Hieronymi Soncini, 1510 ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] Johann Manthen, apparsa intorno al 1480: IGI, 1401) e si sottolinea anche la presenza di un indice analitico. Inoltre nel colofone G. e Garaldi ossequiano il duca di Milano, Ludovico Sforza. Ripeterono tale lode venti giorni dopo, il 24 dicembre, nel ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] è premessa la lettera del milanese Giovanni Luigi Toscani allo stesso Pavini. Il volume fu pubblicato in due parti, con rispettivi colofoni: la prima vide la luce il 19 luglio 1485 (cc. 1-13r) la seconda, con le Decisiones, sive Conclusiones veteres ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] sua biblioteca, ricca di testi medici e filosofici, la versione ebraica del Robur coelorum di Averroè (come attesta l’autografo colofone del ms.), e quindi a Narni, dove ricevette la nomina per un anno a medico condotto di Rieti tramite una lettera ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] morte di un gatto, uscita nel 1741 per iniziativa di G. Passeroni; con lo pseudonimo di Calocero Cococero da Colofone partecipò, con P. Verri e G. Parini, alla redazione della Borlandaimpasticciata, scherzo maccheronico pubblicato a Milano nel 1751 ...
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BUTRICI (de Butricis), Massimo
Giuseppe Dondi
Le pochissime notizie che riguardano questo tipografo pavese, attivo a Venezia nel 1491-1492, derivano dai colofoni di sette delle nove edizioni a lui attribuite. [...] da K. Burger (The printers and publishers of the XV century, Berlin 1926, p. 365), che riferì al Driadeo di Luca Pulci il colofone del Buovo dAntona. II Catalogue of books printed in the XVth cent. now in the British Museum (London 1924, p. 502) ne ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] , costumi et della Porta del Gran Turco et di tutte le intrate, Spese, et ultima impresa contra Portoghesi. In Vinegia 1543 (nel colofone: "In Vinegia nell'anno 1543 nelle case dei figliuoli di Aldo"), in 160, pp. 180. I viaggi del B. occupano le cc ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
colofonia
colofònia s. f. [dal lat. colophonia, gr. κολοϕωνία, propr. «resina di Colofone (antica città dell’Asia Minore)»]. – Residuo solido, noto anche col Nome di pece greca, della distillazione delle resine di varie conifere (pini, abeti,...