JEAN de Grise
M. Smeyers
Miniatore fiammingo, attivo negli anni 1325-1345.L'unica opera certa di J. è un codice contenente il Roman d'Alexandre (Oxford, Bodl. Lib., 264); secondo il colofone, il manoscritto [...] venne completato nel 1338 e l'opera di miniatura fu ultimata da J. il 18 aprile 1344: "Che livre fu parfais de le enluminure au XVIII jour. davryl. Per Iehan de Grise. Lan de grace. M.CCC.XMIII". A questo ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] monaco G. realizzò e donò all'abbazia un codice contenente alcuni libri dell'Antico Testamento. Il nome di G. compare anche nei colofoni dei due volumi della Bibbia detta di Stavelot (Londra, BL, Add. Ms 28106-28107, I, c. 228r; II, c. 240r), in cui ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] a Colofone e dimorò lungamente in Efeso e in Coo, dove erano conservate le sue opere più celebrate: questo spiega perché, talvolta, nella tradizione gli sia assegnata come patria una di queste due città. Il fratello Ktesiochos fu anche pittore, anzi ...
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FELIX
C. de Mérindol
Miniatore, verosimilmente di origine inglese, attivo a Corbie tra il 1160 ca. e il 1164.All'inizio del manoscritto dei Commentari compilati da Floro di Lione (Parigi, BN, lat. 11575-11576) [...] - che si conclude con un colofone che menziona il committente, il sottopriore Richer dell'abbazia di Corbie, il copista Giovanni l'Orbo (o d'Amiens) e la data del 1164 - sono rappresentati in un'iniziale sia Richer, contraddistinto dal nome, sia il ...
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MANERIUS
P. Stirnemann
Stile miniaturistico che prende nome dallo scriptor Manerius di Canterbury, che vergò una Bibbia in tre volumi, della fine del sec. 12°, proveniente da Saint-Loup di Troyes (Parigi, [...] Bibl. Sainte-Geneviève, 8-10).In un lungo colofone posto alla fine del secondo volume, il copista si identifica e fornisce i nomi di tutti i defunti della sua famiglia, tra cui la madre, morta all'età di oltre ottant'anni, raccomandando infine a Dio ...
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DIORES (Διώρης, Diüres)
L. Forti
Pittore, noto solo da un passo di Varrone (De ling. Lat., ix, 6), che lo nomina fra i più antichi come Mikon e Arimnas. La forma del suo nome è incerta; potrebbe anche [...] essere Diorus o Dionysios. In quest'ultimo caso potrebbe essere identificato con Dionysios da Colofone (v. Dionysios, 20).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda 1889, II, p. 47; J. Overbeck, Schriftq., 1903; A. Michaelis, in Arch. Zeit., ...
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Pittore greco (4º sec. a. C.), uno dei maggiori artisti del suo secolo. Pur se delle sue opere non ci è giunto nulla, i molti aneddoti su di lui ci danno molti particolari della sua tecnica e del suo amore [...] per la precisione.
Vita e opere
Pittore greco, figlio di Pitea e fratello di Ctesiloco, nato a Colofone, ma dimorante a Efeso e a Coo; insieme con Protogene uno dei maggiori artisti del 4º secolo, ritrattista aulico di Alessandro. Allievo di Eforo ...
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GLYKON (Γλύκω[ν])
M. B. Marzani
2°. - Scultore greco, la cui firma si trova sul frammento di una base trovata a Pergamo, davanti al portale di un muro bizantino.
L'iscrizione che precede la firma dell'artista [...] era stata assegnata la provincia dell'Asia (Tac., Ann., ii, 43) fece un viaggio lungo la costa, da Ilio fino a Colofone, nel 18 d. C., e certo si fermò anche a Pergamo: questa data può essere perciò considerata terminus post quem. Ma forse ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] indicato. In ogni caso, Rabbula fu certamente colui che, sia pure con una serie di aiuti, anch'essi menzionati nel colofone, effettuò la copiatura del testo, che comprende i vangeli (secondo la Pĕshiṭtā, o versione 'semplice' di ambito siriaco) e i ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] ancora ad Argo (Certamen Hom. et Hes., 18; Aelian., Var. hist., ix, 15), a Smirne (Strab., xiv, 73 e v. sotto) a Colofone (Plut, De vita Hom., i, 4, 5; Anth. Fal., xvi, 292) oltre a quella famosa dello Homereion di Alessandria, del 200 circa (Aelian ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
colofonia
colofònia s. f. [dal lat. colophonia, gr. κολοϕωνία, propr. «resina di Colofone (antica città dell’Asia Minore)»]. – Residuo solido, noto anche col Nome di pece greca, della distillazione delle resine di varie conifere (pini, abeti,...