FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] intorno al 1550 (Barbieri, 1964), oppure nelle ante d'organo con i Ss. Felice e Fortunato per il duomo di ColognaVeneta (Marinelli, 1988). Tuttavia la prima opera ascrivibile con certezza all'artista è il ciclo di affreschi con scene tratte dalla ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] Alessandro III gli aveva affidato l’incarico di comporre la vertenza allora in corso fra il presule vicentino e l’arciprete di ColognaVeneta e S. Giorgio di Verona per il possesso di due cappelle situate in Sabbion. La lite si risolse in tempi non ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] Rinviata per una malattia del D., l'impresa per l'acquisto di Verona iniziò il 30 marzo 1404; il 6 aprile fu presa ColognaVeneta, e l'8 Verona stessa, ad eccezione dell'area fortificata della cittadella e della zona a sinistra dell'Adige. Il 10 il D ...
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EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] riferiti al padre), 19, 22 ss.; C. Cipolla, I primi accenni alla organizzazione comunale inun piccolo villaggio presso ColognaVeneta; dallapace di Venezia alla pace di Costanza, in Miscellanea di studi storici in onore di G. Sforza, Torino 1912 ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] è rafforzata dal fatto che nel colophon il C. afferma di aver compiuto l'impresa in società con Abraham Jedidià da ColognaVeneta, e cioè con il ricco banchiere ferrarese Abramo di Dattilo, marito di una nipote di Angelo Finzi (Colorni, pp. 122 s ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] Po (Mantova) per un nuovo organo per la locale chiesa abbaziale e analogamente nel 1729 per il duomo di ColognaVeneta; quest'ultimo strumento fu criticato da Pietro Nacchini invitato per il collaudo. Successivamente la sua attività gravita di nuovo ...
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CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] campagna che segnò la distruzione della signoria carrarese: dopo aver infatti concorso in maniera determinante alla resa di ColognaVeneta ed essersi distinto poco dopo nei combattimenti che portarono alla conquista della fortezza di Castelcaro, il C ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] inoltre cercato, con particolare diligenza, di individuare la collaborazione del C. a opere di Bartolomeo, come nella pala di ColognaVeneta (Puppi, 1958, p. 58);e si e cercato di cogliere la sua attività anche fuori dell'ambito incisorio e pittorico ...
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FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] con Domenico Foroni.
Nel 1850, morto il padre, gli dovette succedere, appena quattordicenne, come organista del duomo di ColognaVeneta; nel 1855 a Milano si dedicò alla carriera direttoriale per proseguire poi in tale attività in diversi paesi ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] scultore e di stuccatore, all'interno di chiese e di palazzi da Tricesimo a Vicenza, da Venezia a Padova, da Lussino a ColognaVeneta (ibid., pp. 1517). Subito dopo compì un viaggio di studio a Firenze che, secondo lo Zanotto (1844, p. 19), fu molto ...
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