VENTURINO da Bergamo, beato
Frate domenicano, della famiglia De Apibus, nato a Bergamo il 9 aprile 1304, morto a Smirne il 28 marzo 1346. Quindicenne entrò nell'ordine di San Domenico, studiò teologia [...] divisi in gruppi di 25 procedevano vestiti di una gonnellina bianca, ornati di tre distintivi, una croce bianca e rossa, una colomba con ramo d'olivo e un T, simboleggianti rispettivamente la misericordia, la pace, la penitenza, le tre parole che i ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] vano-luce aperto sulla sinistra, dal quale si può accedere in una stanza gremita di personaggi al cui centro, in asse, sono la colomba dello Spirito Santo, s. Giuseppe e la neonata Maria).
Non si sa da chi il F. abbia appreso l'arte di dipingere ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] di Cristo, dove appare la simultanea teofania delle Tre Persone, alla base della rappresentazione simbolica dello Spirito Santo come colomba. Come rappresentazione antropomorfa la T. dà luogo alla figura umana tricefala o con tre visi, condannata dal ...
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Alipio, Santo
H. Faensen
(Alipij Pečerskij)
A., morto il 17 agosto 1114, è il più antico monaco-pittore russo di cui si conosca il nome. Il Kievskij Pečerskij Paterikon, la cui più antica compilazione [...] tre scene lungo il margine inferiore: A. che tinge con i colori il volto del lebbroso, il miracolo della colomba nella cattedrale di Uspenskij e l'angelo che completa l'icona della Madonna.
Bibliografia
G. Martinov, Annus ecclesiasticus graeco ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] scelta del nuovo patriarca della città, entrasse nell'ampia sala da una delle finestre aperte sulla piazza e sulla laguna una colomba che andò a posarsi lentamente sulla spalla del grave senatore Gerolamo Barbarigo, padre del B.: la qual cosa parve ...
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(gr. ᾿Αϕροδίτη) Divinità greca dell’amore, inteso anche come attrazione delle varie parti dell’Universo tra loro; simboleggia l’istinto naturale di fecondazione e di generazione e sotto questo aspetto [...] a tutto il 5° sec. a.C., talvolta distinguibile da altre figure per mezzo di un fiore, un diadema, una colomba. Fidia ne dette originali interpretazioni nel Partenone, così come i suoi scolari Agoracrito, Alcamene. Callimaco, cui forse spetta il tipo ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] mondo cistercense, e di arcane valenze musicali, di cui sono depositari i telamoni e le mensole di Chiaravalle della Colomba (seconda metà sec. 13°; Gavazzoli Tomea, 1993). Se nella versione mediterranea il c. gotico cistercense rimane ancorato alla ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] burante il canunino non poche erano state le dffficoltà: a volte il gruppo, che fu detto anche dei "Militi della Colomba" (una colomba con un ramo d'ulivo era cucita sul mantello dei pellegrini), venne scambiato con alcune omonime bande di masnadieri ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] ai luoghi e alle cose.
Il processo per cui la c. giunse a tanta universalità, soppiantando tutti gli altri simboli cristiani (la colomba, l'ancora, il pesce, il Buon Pastore, la fenice, la mulctra, la nave, il vaso dell'anima) non è del tutto chiaro ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] G. Bragato, Da Gemona a Venzone, Bergamo 1913, p. 98; A. Faleschini, D. F., in La Panarie, II (1925), pp. 289-296; G. Vale, S. Colomba e la pieve di Osoppo, Udine 1927, pp. 144, 147 s., 157; D. F., in Il Popolo del Friuli, 27 sett. 1933; G. Vale, La ...
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colomba1
colómba1 s. f. [lat. colŭmba]. – 1. La femmina del colombo: Quali colombe dal disio chiamate Con l’ali alzate e ferme al dolce nido Vegnon per l’aere, dal voler portate (Dante); in similitudini: bianco, puro, innocente come una colomba....
colomba2
colómba2 s. f. [etimo incerto]. – 1. Antica denominazione (tuttora in uso nel Veneto) della chiglia delle navi di legno e di piccole imbarcazioni: lo scoglio ... lungo la c. avea tagliato, come rasoio, da prua a poppa il fondo della...