Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] quindi, per P., vale anche per Roma; anche qui il IV stile si sviluppa dal III. E non sarà un caso, che nel Colombario di Pomponio Ila il IV stile segue il III. Possiamo dunque concludere con la supposizione che veramente il IV stile nasce alla fine ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] inglesi. Tipica la presenza dell'indicazione "Scala di Piedi Inglesi" su alcuni dei disegni che si riferiscono al famoso colombario della cosidetta "Camera de' Liberti" sulla via Appia scoperto nel 1726 (per le riproduzioni a stampa del monumento ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] della moglie Lavinia (figlia di Latino, re degli Aborigeni). La costruzione delle mura di L. è raffigurata nelle pitture del colombario degli Statili sull'Esquilino (Museo Naz. Romano). L. è ricordata per l'uccisione che ivi sarebbe avvenuta di Tito ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] Kaibel, De inscriptione Halaesina, Rostock 1882). Poche e sparse rovine si notano qua e là nel luogo dell'antica città: un colombario romano in opus reticulatum (uno dei pochi esempî in Sicilia, Not. Sc., 1889, p. 500 ss.), resti di una cinta muraria ...
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ROMOLO e REMO (Romŭlus, Remus)
F. Castagnoli
Una statua di Romolo era sul Campidoglio insieme con quelle degli altri re (Plin., Nat. hist., xxxiv, 23; Cass. Dio, xliii, 45): si ritiene che questa serie [...] del Tevere è rappresentato, oltre che sulla stessa Ara Casali, nel ciclo pittorico relativo alle origini di Roma proveniente da un colombario dell'Esquilino (ora al Museo Nazionale Romano) della metà del I sec. a. C. Per i gemelli nutriti dalla lupa ...
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TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] : si ignorano le divinità cui erano dedicati. Attiguo è l'anfiteatro; singolare è la presenza nel sottosuolo di esso di un colombario, che certamente deve datarsi ad un periodo in cui la città non si estendeva fin qui. Più ad occidente, lungo il ...
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CLIPEATE, Immagini
G. Becatti
Sono i ritratti entro un clipeo, a cui lo scudo serve cioè da cornice, sia in pittura, sia in scultura. È un genere di ritratto che sorge originariamente in Grecia come [...] di Settimio Severo proveniente dall'Egitto, all'Antiquarium di Berlino; le i. c. dipinte nel fastigio di due edicole in un colombario romano da via Portuense al Museo Naz. Romano. Nello studio di un pittore di ritratti e di i. c. ci introduce ...
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Vedi FORMIA dell'anno: 1960 - 1994
FORMIA (Formiae)
M. Napoli
Città del litorale tirrenico situata nel golfo di Gaeta, legata nei ricordi mitici ai viaggi di Enea e degli Argonauti.
Non abbiamo nessuna [...] a. C., ma dalla diversa articolazione delle celle interne.
Il sepolcro sull'Appia, verso F., detto comunemente Tomba di Cicerone, è un colombario di età augustea che non può riferirsi al grande oratore.
Bibl.: C. I. L., X, pp. 610 ss.; E. De Ruggiero ...
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BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] fin su cinque livelli; come pietre tombali furono reimpiegate lastre marmoree antiche. Altre necropoli si trovano nell'area tra il colombario e le mura della città.
Bibl.: M. Le Quien, Oriens Christianus, Paris 1740, II (rist. Graz 1958); S. Lampros ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] sorte del proprio corpo mortale, non fanno differenza tra la sepoltura in una necropoli esistente del tipo a colombario e una tomba privata: successivamente, quando in accordo con le credenze sulla resurrezione la pratica dell'inumazione soppianta ...
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colombario2
colombàrio2 s. m. [dal lat. columbarium «colombaia; sepolcreto»]. – 1. Tipo di sepoltura romana per salme cremate: le nicchie semicircolari o quadrangolari (entro cui si muravano le urne cinerarie), ricavate in più file sovrapposte...