colombiere
Luigi Vanossi
. Francesismo di Fiore CCXVII 11, per " colombaia ": fè trare / cinque colombi d'un su' colombiere, che riprende Roman de la Rose 15785-86 " Ot aus limons sis coulombeaus, / [...] Pris en son coulombier mout beaus ". Stranamente il Dizionario del Battaglia spiega il termine, non altrimenti attestato, " persona addetta all'allevamento dei colombi ", evidentemente considerando d'un su' colombiere complemento d'agente. ...
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Gesuita (St. Symphorien d'Ozon, Delfinato, 1641 - Paray-le-Monial 1682), appoggiò l'opera di s. Margherita M. Alacoque, diffondendo la devozione al Sacro Cuore. Inviato in Inghilterra come cappellano di Maria Beatrice d'Este, duchessa di York, fu imprigionato per le false accuse di T. Oates e poi bandito. Beatificato nel 1929, è stato canonizzato nel 1992. Festa, 15 febbraio ...
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Araldista francese (n. nel Delfinato - m. Parigi 1658); fra le altre opere pubblicò Recueil de plusieurs pièces et figures d'armoires (1639), in cui per primo in Francia usò i tratteggi per rappresentare gli smalti, e La science héroïque (1644 e 1669) ...
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Nelle attrezzature della marineria velica, piattaforma che si dispone quasi all’estremità (colombiere) del tronco maggiore degli alberi; portata dalle barre costiere, che sostengono anche il tronco superiore [...] dell’albero (v. .), dà ancoraggio alle relative manovre fisse (sartie di gabbia) e offre sostegno al personale a riva e alle vedette ...
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MARGHERITA MARIA Alacoque, santa
Galileo Venturini
Nacque il 22 luglio 1647 a Lhautecour presso Autun. Il 20 giugno 1671 si fece religiosa nel monastero della Visitazione a Paray-le-Monial, poco distante [...] Sacro Cuore di Gesù. Non creduta dapprima, anzi trattata come un'illusa, fu rassicurata dal padre Claudio de La Colombière (1641-1682), gesuita. Dal 1686 scrisse le proprie Memorie, inoltre numerose lettere in cui incoraggia la devozione prediletta ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] presero domicilio a Nyon in Svizzera, dove installarono un primo laboratorio per la fabbricazione della porcellana in rue de la Colombière; nel 1788, in società con Moyse Bonnard e Bernard-Henry Véret, acquistò un nuovo edificio a Le Croizet. rue de ...
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. Il culto del cuore di Gesù e Maria cominciò esplicitamente nel sec. XVII. Da principio queste due divozioni furono proposte insieme; ma specialmente quella al Cuore di Gesù fu osteggiata dai giansenisti; [...] essenziali, che da allora in poi l'hanno sempre distinta: amore, riparazione, zelo. Con il sostegno del beato Claudio de La Colombière (1641-1682) e di altri, finì per affermarsi in tutto il mondo. L'istituzione in Roma (1729) della confraternita del ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] a Ore Place, Hastings (1920-21), dove il 24ag. 1920 fu ordinato sacerdote, ed infine in Francia, alla Maison de la Colombière, Paray-le-Monial (1922). Allorché tornò in Cina, fu impiegato solo per breve tempo in compiti pastorali nel paesetto di ...
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colombo (colomba)
Andrea Mariani
Due volte D. usa il sostantivo al maschile (non contiamo qui le due occorrenze del Fiore), al singolare in Pd XXV 19, al plurale in Pg II 125, e tre volte indica l'animale [...] (CCXVII 11 e CCXVIII 8), dove si parla del carro di Venere, trainato da cinque c. che la dea alleva in un su' colombiere. Nella tradizione classica sono i passeri, e non i c., a trainare il carro di Venere; strano appare anche il numero dispari degli ...
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colombiere2
colombière2 s. m. [der. di colomba2, nel sign. 2]. – Nei velieri, la porzione estrema superiore del tronco maggiore e dell’albero di gabbia, compresa tra la coffa o la crocetta e la testa di moro.